È pronto il laboratorio per lavorare la nocciola

È pronto il laboratorio per lavorare la nocciola

CORTEMILIA Un laboratorio tecnologico per la lavorazione della nocciola (dalla sgusciatura alla cernita, dalla calibratura al calcolo della resa, dalla tostatura al confezionamento sotto vuoto) è stato inaugurato  alla scuola superiore Piera Cillario Ferrero. L’allestimento del primo lotto del laboratorio è stato finanziato nell’ambito del progetto “Spazio scuola” della fondazione Cassa di risparmio di Cuneo. Il laboratorio permetterà di creare percorsi formativi rivolti all’alternanza scuola-lavoro. «È una struttura che permetterà ai ragazzi di concretizzare al massimo la loro preparazione per l’inserimento nel mondo del lavoro», ha detto il sindaco di Cortemilia e presidente dell’unione montana Roberto Bodrito.

Con il primo cittadino, al taglio del nastro c’erano il dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale Stefano Suraniti, il vicepresidente e il consigliere della fondazione Cassa di risparmio di Cuneo, Giuliano Viglione e Massimo Gula, il presidente dell’ente Fiera della nocciola, Flavio Borgna, e Sergio Lasagna, presidente del Consorzio di tutela della nocciola Piemonte Igp. A fare gli onori di casa c’era la dirigente scolastica Paola Boggetto, con una trentina di insegnanti e un centinaio di studenti delle cinque classi della sezione cortemiliese.

È pronto il laboratorio per lavorare la nocciola 1

Il nuovo laboratorio è una pedina fondamentale per il corso di studi “Industria e artigianato per il made in Italy”, che servirà a preparare i giovani alla qualifica di operatore dell’industria alimentare, conseguibile alla fine del terzo anno, e al titolo di tecnico delle trasformazioni agro-alimentari del made in Italy, che si otterrà dopo cinque anni.

«Per la scuola superiore di Cortemilia abbiamo investito bene perché questo laboratorio rappresenta un passo avanti importante, che servirà a favorire non solo la coltivazione, ma anche la trasformazione della nocciola nel suo territorio di produzione, creando così nuovi posti di lavoro», ha concluso il vicepresidente della fondazione Crc Giuliano Viglione.

Fabio Gallina

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