Fare movimento tutela l’ambiente e tiene in salute

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CANALE Il piano “Piega la schiena: salvi la balena” invita a raccogliere i rifiuti trovati mentre si sta correndo o passeggiando nei boschi.

Tre camminate in contemporanea, partendo da tre paesi, per raccogliere la plastica sui sentieri. È quanto si propone il progetto di tutela ambientale “Piega la schiena: salvi la balena”, promosso dalle associazioni Canale ecologia e Camminare lentamente, dall’Ecomuseo delle rocche e da cooperativa Erica.

Le tre camminate in gruppo partiranno da Canale (in piazza del Monumento), Cisterna (dal castello) e Montà (dalla vecchia chiesa) sabato 21 aprile, alle ore 14.30, e confluiranno tutte a Casa natura dove, intorno alle 16, il presidente di Erica e noto esperto di ambiente Roberto Cavallo, insieme ai delegati degli altri enti partner, illustrerà l’emergenza ambientale causata dalla plastica dispersa in mare e presenterà l’iniziativa.

L’idea trae spunto dal plogging, un’attività sportiva partita dalla Svezia che sta diffondendosi in tutta Europa, che consiste nella raccolta dei rifiuti da terra mentre si corre per i parchi, nei boschi o per le vie della città. I promotori della campagna spiegano: «Non più del 5 per cento di cittadini abbandona rifiuti: resta quindi un 95 per cento di persone corrette e rispettose dell’ambiente. Di tale quota, basterebbe un 10 per cento per capovolgere la situazione: piegando la schiena, raccogliendo i rifiuti abbandonati, si può diminuire la dispersione di plastica in mare e quindi salvare l’ambiente. L’inquinamento degli oceani ha raggiunto livelli spaventosi e tali da causare la moria di pesci e mammiferi marini», illustrano i volontari, che proseguono: «Crediamo che l’esempio sia contagioso: noi proponiamo di raccogliere piccoli rifiuti di plastica (bottiglie e altro), camminando».

Gli organizzatori dell’iniziativa concludono: «È importante utilizzare i social network per conoscersi e costituire un piccolo esercito di volontari pulitori. L’adesione comporta soltanto la disponibilità a raccogliere oggetti di plastica, o altro, abbandonati; se possibile si chiede di scattarne foto e postarle sulla pagina Facebook di “Piega la schiena: salvi la balena”, indicando la zona in cui si è svolto l’intervento».

L’ecologista Gino Scarsi, lanciando un appello alla cittadinanza ad aderire in massa alla passeggiata di sabato prossimo, auspica: «Confidiamo che l’iniziativa si allarghi oltre le nostre zone».

e.c.

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