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Grandi numeri al Vinitaly 2018. Il premio Betti a Roberto Costa

Grandi numeri al Vinitaly 2018. Il premio Betti a Roberto Costa

VERONA Con qualche giorno di ritardo rispetto al consueto, torna il Vinitaly, il salone internazionale del vino, che a Verona mette a confronto produttori provenienti da 33 Paesi e richiama circa 130mila visitatori di quasi 150 nazioni. Nutrito si annuncia di nuovo il gruppo dei visitatori esteri, quasi il 40% del totale. Tra gli espositori sembra esserci un leggero incremento rispetto all’anno passato: dovrebbero essere 4.300 rispetto ai 4.100 del 2017. Verona fiere sottolinea un cospicuo aumento degli espositori esteri (+25%), mentre sembrano in calo quelli nazionali. Anche dal Piemonte si annunciano alcune defezioni, anche importanti, che hanno giustificato la loro rinuncia con l’annosa presenza di visitatori non professionali, che vanno a creare confusione e intralcio, soprattutto nel primo giorno, a scapito dei visitatori professionali. Da parte di vari osservatori viene anche messo in dubbio il ruolo strategico della fiera in generale come strumento di mercato, una formula che sembra essere passata un po’ di moda.

Programmato dal 15 al 18 aprile, con orario continuato dalle 9.30 alle 18, Vinitaly arriva quest’anno alla cinquantaduesima edizione e resta la più importante fiera del vino al mondo per superficie e numero di visitatori esteri. Il biglietto d’ingresso è fissato in 80 euro al singolo giorno, mentre si può optare per l’abbonamento ai quattro giorni con la spesa di 145 euro. A Vinitaly continuano ad affiancarsi anche la rassegna Sol & asgrifood (padiglione C) ed Enolitech (padiglione F).

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Roberto Costa domenica riceverà il premio Betti.

Per quanto concerne il Piemonte, si annunciano vari eventi nell’area istituzionale del padiglione 10, con il sistema gestito dalla Regione, da Unioncamere Piemonte e dal consorzio Piemonte land of perfection. Ritorna anche il premio Angelo Betti dedicato ai benemeriti della vitivinicoltura italiana, che un tempo era denominato Cangrande. Per quanto concerne il Piemonte, la Regione ha segnalato per questo premio un produttore del Roero, Roberto Costa di Castellinaldo. Contitolare con il fratello Marco dell’azienda agricola Selezione Teo Costa-Giobbe, Roberto Costa si è distinto per una serie di iniziative volte a valorizzare i vini del Roero e della Langa. In particolare è stato uno dei primi a produrre in modo organizzato e significativo vini e spumanti senza aggiunta di solfiti e, in tale ambito, la sua azienda è tra quelle all’avanguardia produttiva e di mercato.

La consegna di tale riconoscimento è prevista per la giornata inaugurale della fiera, domenica 15 aprile, alle ore 16.30.

Giancarlo Montaldo

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