ALBA «La bretella sarà completata entro la fine della consigliatura (primavera 2019)», assicura il sindaco Maurizio Marello, si spinge oltre l’assessore al bilancio Luigi Garassino: «Potremmo partire con il cantiere già in estate». Il comune mette sul piatto quasi 400 mila euro (173.000 euro da avanzo di amministrazione a cui si aggiungono 208.000 euro da un’alienazione) per realizzare la bretella di collegamento tra corso Canale e quindi il ponte Albertino e viale Industria al Mogliasso.
«Avremmo voluto realizzare questo importante collegamento già nel 2017, ma gli interventi urgenti sui due svincoli della tangenziale, per un totale di un milione di euro (690 mila euro per la manutenzione del manufatto che collega lo svincolo alla rotonda “Della Vigna, poco più di 300 mila euro il costo per la manutenzione dell’altro svincolo nda)”, ci hanno imposto di rimandare a quest’anno», ha spiegato il primo cittadino.
Un’opera che consentirà di decongestionare il Rondò dove ogni giorno transitano 60 mila veicoli. La strada partirà da corso Canale, transiterà accanto al campo nomadi “Pinot Gallizio” e si collegherà con la rotonda di viale Industria.
«Tenendo conto dei dati rilevati in corso Asti negli scorsi mesi, sono 20 mila ogni giorno i veicoli che nei due sensi transitano nel tratto tra il Rondò e il nuovo “Alba Hotel”, sorto sulle ceneri del Motel Alba. L’obiettivo sarà consentire ad almeno metà di questi veicoli di “bypassare” il Rondò e raggiungere direttamente la zona industriale del Mogliasso».
Previsto anche un investimento di 120 mila euro da parte di una ditta privata con sede nella zona. L’intervento risulta particolarmente articolato perché prevede la realizzazione di due ponti sul Riddone e di uno sullo scolmatore.
Il progetto sarà realizzato entro il mese di maggio per andare in approvazione a inizio estate. L’opera assumerà un’ulteriore valenza se abbinata all’intervento previsto dalla realizzazione di un ipermercato di alta gamma da parte dell’imprenditrice Sandra Vezza in luogo dello scheletro del multisala di corso Asti. In base all’accordo firmato tra le parti all’imprenditrice spetterà l’onere di completare a proprie spese due tratti stradali di 120 e 70 metri comprensivi di pista ciclabile.
Con questo ulteriore intervento dovrebbe essere possibile collegare corso Asti fino al supermercato Self, senza dover passare dal Rondò e senza toccare Corso Asti.
Marcello Pasquero
