GRINZANE CAVOUR Domenica 6 maggio, alle 10, al castello, è in programma la quinta edizione di “Langhe-Roero e Monferrato: onde di bellezza e geometrie coltive nei paesaggi e nei paesi del vino”, iniziativa che l’enoteca regionale promuove per rendere omaggio a chi cura i vigneti.
Negli anni scorsi l’omaggio ha riguardato i viticoltori di Langhe-Roero e Monferrato coinvolti nel riconoscimento Unesco, i paesaggi viticoli argentini di Mendoza, la Borgogna e la regione ungherese del Tòkaj. L’edizione 2018 metterà in risalto la Georgia, culla della viticoltura e della civiltà del vino in anfora, patrimonio culturale Unesco dal novembre 2013, nelle persone di David Maghradze e Giorgi Samanishvili. Attraverso gli interventi di Attilio Scienza, Osvaldo Failla e Donato Lanati, si risalirà da un lato alle origini della viticoltura, mentre dall’altro si illustreranno i più moderni studi scientifici sul genoma della vite e sulle sue applicazioni in termini di coltura e di vinificazione.
L’iniziativa di Grinzane darà anche un doveroso riconoscimento ai viticoltori e alle Amministrazioni comunali che insieme curano i più bei versanti collinari viticoli del Barolo (Monvigliero di Verduno), del Barbaresco (Basarìn di Neive), del Roero (Le coste di Santo Stefano Roero), del Moscato d’Asti (Moncucco di Santo Stefano Belbo), del Diano d’Alba (Montagrillo di Diano), del Nizza (Bricco di Nizza Monferrato), della Barbera d’Asti (Crena di Agliano Terme), del Ruchè di Castagnole Monferrato (Sant’Eufemia di Castagnole Monferrato) e del Timorasso (Belvedere di Tortona e Sarezzano).
In chiusura verrà reso un doveroso ringraziamento alla comunità macedone, che ormai da decenni cura alcuni dei più pregiati versanti viticoli della nostra zona. La cerimonia di consegna dell’omaggio si concluderà con un aperitivo-degustazione di vini georgiani.
