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Bra supera il 70% di raccolta differenziata, Alba al 67%

Alba ora differenzia il 67,3 per cento del suo pattume

RACCOLTA DIFFERENZIATA Bra differenzia, e lo fa bene: i dati ufficiali comunicati dalla Regione Piemonte attestano che la raccolta differenziata in città ha raggiunto quota 70,4%, a conferma del forte trend di crescita degli ultimi anni che già nel 2016 – con quattro anni di anticipo e una percentuale del 66,8% -, vedeva la città della Zizzola ben oltre gli obiettivi di riciclaggio al 65% fissati dall’Unione Europea per il 2020. Bra performante non solo relativamente alla quantità di rifiuti raccolti in modo differenziato, ma anche per la produzione pro-capite di indifferenziata, che scende dai 177 chilogrammi per abitante del 2016 ai 166 nel 2017, centrando l’obiettivo fissato dal Piano regionale di gestione dei rifiuti urbani della Regione Piemonte per l’anno in corso (quota non superiore ai 190 kg/abitante) e avvicinandosi con largo anticipo al traguardo 2020 di 159 chilogrammi pro-capite.

Dati che posizionano la nostra città tra le più virtuose in provincia e che danno ragione alle azioni portate avanti dall’Amministrazione – commentano il Sindaco Bruna Sibille e l’assessore all’Ambiente Sara Cravero -. Negli ultimi anni la crescita della raccolta differenziata è stata significativa e costante, passando da un 59,7% del 2014 all’attuale 70,4%: un risultato di cui andiamo fieri, frutto dell’impegno di cittadini ricettivi e attenti alle azioni di sensibilizzazione volte al rispetto dell’ambiente e dell’igiene urbana della nostra città, ma anche di controlli mirati, di una visione politica lungimirante e di un servizio efficace”.

La situazione ad Alba

Questa sera, martedì 8 maggio alle 18, il Coabser, il consorzio dei rifiuti di Alba e Bra comunicherà ai 55 sindaci dei comuni consorziati i risultati della raccolta dell’immondizia nel 2017. Durante l’assemblea sarà approvato anche il bilancio del Consorzio e verranno comunicati i progetti futuri in un anno particolare per il Coabser che dovrebbe smettere di esistere per essere inglobato in un ente provinciale.

«Le novità saranno molte e importanti», annuncia il presidente Silvano Valsania che durante l’assemblea proverà a dissipare i dubbi sul futuro del Coabser. I dati che verranno comunicati saranno tendenzialmente positivi con a trainare la crescita la percentuale complessiva di differenziata in Langhe e Roero, pari al 63,6%. Un incremento andato oltre a ogni più rosea aspettativa visto che la differenziata nel 2016 aveva superato di poco il 55%.

L’obiettivo del 65% di differenziata fissato dall’Ue e dalla Regione nel 2020 sarà con ogni probabilità raggiunto già nel 2018. Traguardo che è già stato superato dalla città di Alba che, come annunciato in anteprima da Gazzetta ad aprile, chiude il 2017 con il 67,3% di raccolta differenziata, contro il risultato del 2016 del 59,7%.

C’è molta curiosità per conoscere i dati relativi alla quantità di rifiuti indifferenziati prodotti, tallone d’Achille per la città di Alba. Nel 2016 sono stati infatti 263 kg per abitante i rifiuti indifferenziati prodotti, in forte calo rispetto al 2010 quando se ne producevano 360 kg, quasi un kilo al giorno, ma ancora lontano dall’obiettivo dei 159 kg.

Traguardo lontano anche se si valuta la quantità totale di rifiuti prodotti (obiettivo della Regione nel 2020: 455 kg) la città di Alba sfiorava a fine 2016 i 600 kg per abitante, in forte calo però rispetto agli oltre 800 del 2010 .

Marcello Pasquero

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