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Con Cultura in movimento arti giovani e democratiche

Con Cultura in movimento arti giovani e democratiche

CORNELIANO Una cultura che raggiunge le persone dove si trovano è l’anima di “Cultura in movimento, giovani in azione”, realizzato dal Cinema vekkio in collaborazione con Sinergie sociali, le cooperative Astrolavoro e Cos oltre all’Apro. La seconda edizione, finanziata dalla compagnia di San Paolo insieme alle fondazioni Crc e Social, punta a coinvolgere bambini e ragazzi portando in strada i metodi dell’educazione e unendoli a diverse attività.

«Gli educatori, al volante di un furgoncino rosso carico di libri, amplificatori, film e molto altro, entrano in contatto con le realtà locali, dialogando con le persone», spiega Giorgio Crana del Cinema vekkio. «La base è la democrazia: i bambini sono visti come piccoli adulti in grado di prendere decisioni e hanno la libertà di raccontare la propria storia, scegliendo il tema del progetto». Bambini e ragazzi, provenienti da scuole, oratori e altre realtà, potranno dare libero sfogo alla propria fantasia approfondendo in modo creativo le quattro arti scelte per dare loro voce: «Scrittura rap, fumetto, teatro e documentario», racconta Crana. «Il passo conclusivo del percorso sarà la festa finale, organizzata in diversi Comuni, dove i giovani saranno protagonisti con la loro opera, insieme ad altri ospiti».

Il calendario non è ancora stato definito, tuttavia è già stata fissata la prima data. Mercoledì 30 maggio, ad Alba, si parlerà del rap come strumento di azione sociale, mentre giovedì 31 maggio, a Barolo, gli studenti della scuola media del paese potranno presentare il proprio brano.
A giugno il furgoncino di Cultura in movimento farà tappa a Corneliano, tra luglio e agosto a Monticello, a settembre a Murazzano e tra ottobre e novembre a San Damiano d’Asti.
Al percorso del progetto, che proseguirà fino alla fine del 2019, prenderà anche parte l’osteria sociale Magna Neta di Alba. «Quest’ultima realtà nasce per dare la possibilità a ragazzi diversamente abili di mettersi in gioco nel mondo del lavoro», spiegano dal consorzio Sinergie sociali. «Nell’ambito di Cultura in movimento potranno uscire dall’osteria e offrire una cucina a chilometri zero per tutti i partecipanti dei diversi appuntamenti».

Alessia M. Alloesio

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