Desirée, prima all’accademia di pasticceria Alma, guarda a un futuro internazionale

Desirée, prima all’accademia di pasticceria Alma, guarda a un futuro internazionale

CORNELIANO Ci sono passioni che arrivano a piccoli passi, fino a diventare preziose occasioni per il futuro.
È così per Desirée Conidi, ventottenne di origini cornelianesi e residente a Monticello, che un anno fa ha deciso di seguire una sua grande passione: «La pasticceria mi ha sempre incuriosita, anche perché la mia famiglia gestisce un bar-tavola calda e sono cresciuta nel campo della ristorazione. Ho iniziato a lavorare in ambiti diversi, fino a quando un anno fa mi sono trovata a sfogliare un libro di pasticceria», esordisce la ragazza.

Desirée si è iscritta alla scuola internazionale di cucina Alma, che nella sede di Colorno (Parma) offre diversi corsi, tra cui uno incentrato sulla pasticceria: «Dopo un primo mese per apprendere le basi della materia, sono iniziate le lezioni teoriche e pratiche, tenute da pasticceri di livello internazionale. È stato un anno molto impegnativo, ma ricco di soddisfazioni». A partire dal tirocinio di quattro mesi nelle cucine del prestigioso ristorante Del cambio di Torino, «dove ho lavorato a fianco di grandi professionisti».

Desirèe ha ottenuto il punteggio finale più alto del suo corso

Il suo percorso all’Alma si è concluso ad aprile con l’esame finale, al quale Desirée ha ottenuto la valutazione di 94 su 100, il punteggio più alto tra i corsisti del suo anno.
«L’accademia mi ha dato basi molto solide», afferma, «ma ora devo mettermi alla prova sul campo. Oggi la pasticceria da ristorazione offre più opportunità di quella da bottega, non solo in Italia ma anche all’estero. Sogno di ampliare i miei orizzonti, a partire dalla Francia». Sui suoi cavalli di battaglia, Desirée, che ama reinterpretare la tradizione, non ha dubbi: «Ho ideato una mia personale variante dello zabajone: in versione cremosa all’interno di una torta con pasta di meliga».

f.p.

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