PARMA Il comitato di indirizzo dell’Agenzia interregionale per il fiume Po, formato dagli assessori alla difesa del suolo delle quattro Regioni costitutive: Francesco Balocco (Piemonte), Paola Gazzolo (Emilia-Romagna), Pietro Foroni (Lombardia) e Gianpaolo Bottacin (Veneto), si è riunito nella sede centrale dell’Agenzia, a Parma, per nominare il nuovo Presidente del Comitato e il nuovo Direttore dell’Agenzia, a seguito della conclusione del mandato, rispettivamente, di Viviana Beccalossi e di Bruno Mioni.
La presidenza viene assunta, a turno ogni due anni, da una delle Regioni di Aipo e per il prossimo biennio sarà Francesco Balocco, assessore piemontese a guidare l’ente che vigila sul fiume. «I prossimi due anni ci vedranno impegnati nel proseguimento del lavoro di revisione delle procedure e della macchina organizzativa per renderla più efficace. Aipo è un ottimo esempio di lavoro collegiale tra le Regioni. Ringrazio i colleghi per la fiducia accordatami. Svolgerò con il massimo impegno il nuovo incarico con la consapevolezza dell’importanza dell’ente e delle funzioni che gli sono attribuite per la difesa idraulica di un territorio fragile e complesso», ha dichiarato Balocco.
Il nuovo direttore, con incarico triennale, è Luigi Mille, ingengere e dirigente Aipo dell’area idrografica Lombarda dal 2003. Mille, lombardo (nato a Calvisano, Brescia, nel 1956), negli anni precedenti all’entrata in servizio all’Aipo è stato dirigente per diversi anni presso la Provincia di Brescia nel settore ambiente, per poi passare alla Regione Lombardia dal 1997 al 2003, dove si è tra l’altro occupato di gestione dei rifiuti e difesa e valorizzazione del territorio. In questa veste ha contribuito alla creazione dell’Aipo (2003) a seguito della soppressione del Magistrato per il Po.
L’Aipo (www.agenziapo.it) è l’ente interregionale che cura la sicurezza idraulica lungo il Po e gli affluenti, nei tratti arginati, con realizzazione e manutenzione delle opere di difesa idraulica e servizio di piena. L’Agenzia si occupa inoltre dei progetti e delle infrastrutture per la navigazione fluviale. Aipo è presente, oltre che nella sede centrale di Parma, con 12 uffici territoriali nelle quattro regioni di riferimento.