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Fondi dalla Regione per sistemare i sentieri dell’alta Langa

Fondi dalla Regione per sistemare i sentieri dell'alta Langa

TURISMO Nel bilancio regionale di aprile sono stati destinati al fondo per la montagna 13 milioni e 312mila euro. Come stabilito dalla legge del 2014, l’85 per cento della quota stanziata ogni anno va alle Unioni montane, tenendo conto di quattro parametri di valutazione: popolazione, superficie, superficie localizzata sopra i 600 metri di altitudine e personale già trasferito alle Unioni dalle Comunità montane. Analogo criterio è stato adottato nell’approvare la delibera, proposta dall’assessore Alberto Valmaggia, che assegna 1 milione di euro del fondo alle 56 Unioni montane del Piemonte (14 in provincia di Cuneo), con l’obiettivo di progettare interventi di manutenzione ordinaria che favoriscano la pratica dell’attività all’aperto attraverso la rete escursionistica esistente. Le infrastrutture interessate sono gli itinerari e i sentieri di montagna fruibili a piedi, a cavallo, in bicicletta, con le racchette da neve e con gli sci da fondo, i percorsi a tema, le vie ferrate, i luoghi di arrampicata e le aree attrezzate. Sono ammesse le spese di sistemazione della percorribilità, il taglio della vegetazione che invade i percorsi, la sostituzione e il rinnovo della segnaletica esistente, il rifacimento delle opere di sostegno come i muretti a secco, l’asportazione delle piante cadute e la manutenzione delle aree attrezzate, dei punti acqua e delle opere di presa.

Progettazione e affidamento dei lavori possono essere fatti internamente agli enti oppure assegnati all’esterno, dando la priorità alle ditte e alle associazioni locali, agli imprenditori agricoli e alle cooperative agricole forestali. I lavori dovranno essere effettuati durante la prossima estate.

In provincia di Cuneo arriveranno 276.486,14 euro. All’Unione montana alta Langa andranno 24.438,71 euro, a quella delle valli Mongia e Cevetta, Langa cebana e alta Val Bormida 12.312,77 euro. Sottolinea l’assessore Valmaggia: «Le opere hanno l’obiettivo di valorizzare itinerari e sentieri. I recenti dati pubblicati dall’osservatorio turistico della Regione dicono che la montagna è sempre di più attrattiva per un turismo nuovo, in particolare straniero».

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