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Passaggi a livello di corso Bra: Rfi pensa a come eliminarli

Passaggi a livello di corso Bra: Rfi pensa a come eliminarli

ALBA «In un incontro tenutosi nei giorni scorsi con Rfi, il nuovo direttore Filippo Catalano, che da inizio 2018 ha preso il posto di Paolo Grassi, ha prospettato la possibilità di eliminare i passaggi a livello di corso Bra con la costruzione di sottopassi o cavalcavia», spiega il sindaco Maurizio Marello.

Pur in uno stato embrionale di un lungo iter, è un segnale forte quello che arriva da Rfi che mai aveva prospettato la possibilità di investire ulteriori risorse oltre ai 20 milioni di euro per l’elettrificazione della linea Alba-Bra, il rifacimento delle stazioni delle due città e la costruzione della nuova passerella sulla stazione di Alba.

Una dichiarazione di intenti che farà sicuramente felici i residenti di Mussotto e le migliaia di pendolari che ogni giorno si trovano costrette a attendere numerosi minuti a causa dei passaggi a livello. Disagi di cui Gazzetta ha più volte scritto testimoniando le difficoltà dei residenti in corso Bra, con in prima fila il presidente del comitato di quartiere Giovanni Lano che ha lanciato ripetutamente appelli all’amministrazione comunale.

«Il traffico continuerà a crescere, quindi è necessario che l’amministrazione intervenga per risolvere o almeno mitigare i disagi» commenta Lano, che aggiunge: «Le strade non riescono a sostenere il traffico intenso e sarebbe necessario ridisegnare la rotonda del Rondò per rendere più scorrevole l’entrata in città e l’attesa al passaggio a livello».

Al sindaco si è più volte rivolto anche il capogruppo di Forza Italia Carlo Bo chiedendo interventi sostanziali sulla viabilità annunciando la disponibilità a votare favorevolmente un eventuale mutuo contratto dal Municipio per migliorare la situazione del traffico, spesso congestionato negli orari di chiusura dei passaggi a livello.

A nulla sono, infatti, serviti gli appelli del Sindaco a non sostare a bordo strada all’interno della rotonda del Rondò in attesa della riapertura dei passaggi a livello. Una cattiva abitudine che aggrava la situazione del traffico nelle fasi in cui le barriere sono abbassate per il passaggio del treno.

Abbiamo chiesto conferme a Rfi che ha risposto tramite Monica Valeri della direzione Brand strategy e Comunicazione delle Ferrovie dello stato, corrispondente territoriale per i media di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta: «I due passaggi a livello interessati dalle riflessioni di Rfi sono quelli di corso Bra. L’intenzione dell’azienda, condivisa con il comune di Alba è di realizzare un’opera sostitutiva, un sottopasso o un cavalcavia in corrispondenza della stazione di Mussotto per eliminare entrambi i passaggi a livello».

Valeri aggiunge: «Rfi realizzerà a breve uno studio di fattibilità sui due passaggi a livello in modo da capire quali opere potranno essere realizzate, se sarà meglio pensare a sottopassi o cavalcavia e valutare i costi dell’opera che verrebbe cofinanziata da Rfi e dal Comune»

In parole povere Rfi starebbe pensando a un’opera nell’area della stazione di Mussotto per garantire il flusso continuo del traffico ed eventualmente valutare la possibilità di realizzare un sottopasso o un cavalcavia anche nella zona del Rondò, dove sarebbe, però, maggiormente problematico per questione di spazi andare a operare.

Speranzoso il sindaco Marello: «E’ la prima volta che si discute concretamente di eliminare i passaggi a livello. Attendiamo in tempi brevi lo studio di fattibilità di Rfi per conoscere tempistiche e costi dell’opera o delle opere. Come Amministrazione siamo disposti a cofinanziare eventuali interventi per snellire il traffico a Mussotto».

Marcello Pasquero

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