LAVORI PUBBLICI «Ci sembra che i lavori alla nuova scuola della Moretta procedano lentamente, il cantiere potrebbe terminare a dicembre invece che a settembre. Perciò abbiamo chiesto la convocazione di una commissione consiliare all’assessore ai lavori pubblici Alberto Gatto. Effettueremo un sopralluogo entro la fine di giugno per verificare lo stato dell’arte». Vestite di apparente mansuetudine, le parole del consigliere di Forza Italia Carlo Bo nascondono amarezza.
La scuola media avrà un costo per la città di circa 5 milioni di euro, e come ogni opera faraonica è oggetto di pressioni, aspettative politiche e popolari. Il nodo critico riguarda questioni legate alla quotidianità, spiega il consigliere Bo, dato che «i genitori di bambini e ragazzi devono organizzare i propri spostamenti con significativo anticipo. Siamo giunti alla fine dell’anno didattico, la pausa estiva è breve. Alle famiglie dobbiamo dare certezze».
La vicenda della scuola si è mossa lungo una strada travagliata negli ultimi due anni, soprattutto a causa di alcuni “guai” giuridici e conflittualità tra ditte appaltatrici: turbolenze che avevano provocato rallentamenti significativi alla tabella di marcia del cantiere Non ha tardato la risposta dell’assessore Gatto, che ha seguito lo sviluppo della struttura dalle fasi embrionali all’attuale e quasi ultimata versione: «Il primo lotto della scuola è quasi terminato, i lavori per le opere accessorie e il secondo lotto proseguono con regolarità e a pieno regime. Si dovrà poi allestire l’area esterna con gli adeguati servizi. Siamo soddisfatti, nei prossimi giorni saremo in grado di dire con precisione quando la scuola potrà essere inaugurata».
Stando all’attuale ritmo del cantiere, con ogni probabilità l’istituto aprirà le porte agli studenti nel mese di gennaio, dopo le vacanze natalizie.
Valerio Giuliano
