Utilizzare l’imposta di soggiorno per migliorare il decoro urbano

Utilizzare l’imposta di soggiorno per migliorare il decoro urbano

PROPOSTA Utilizzare parte dell’imposta di soggiorno per migliorare il decoro urbano. È questa la proposta lanciata dai consiglieri Carlo Bo e Domenico Boeri. Spiega Bo: «Uno dei principali argomenti di discussione con i cittadini è la questione del decoro urbano, che non si limita esclusivamente a panchine, pattumiere e segnaletica ma è un qualcosa di più: è la percezione che le persone hanno della città in cui si trovano e, purtroppo, larga parte degli albesi con cui ho avuto l’opportunità di confrontarmi sentono di vivere in una città poco curata che potrebbe presentarsi meglio ai turisti». «Da anni raccogliamo le giuste lamentele su questo argomento da parte dei residenti nelle zone meno centrali della città ma, recentemente, si sono moltiplicate le segnalazioni», fa eco il consigliere di Per Alba, Domenico Boeri.

Tra le proposte lanciate dai due consiglieri un piano di investimenti per l’arredo urbano, comune a tutta la città, con l’aiuto dell’impresa che svolge il servizio di raccolta rifiuti e con la Polizia locale per vigilare e reprimere comportamenti di microvandalismo e di scarso decoro.

Bo aggiunge: «Le risorse potrebbero arrivare dall’imposta di soggiorno, dato che il denaro speso per rendere la città più bella e accogliente va sicuramente a favore del turismo. Ognuno di noi, quando ha ospiti, cerca di rendere pulita e accogliente la propria dimora, non vedo perché non dovremmo fare lo stesso per la nostra città».

A questo proposito Domenico Boeri ha presentato un emendamento all’ordine del giorno con cui il pentastellato Ivano Martinetti proponeva di abolire la tassa di soggiorno per i disabili, per chiedere che un’ulteriore parte di questa imposta venga utilizzata per rendere maggiormente accessibili i siti turistici da parte dei disabili.

m.p.

 

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