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Ad Alba via al nuovo bando per i rifugiati: collaborazione tra Comune e Onlus

Ad Alba via al nuovo bando per i rifugiati: collaborazione tra Comune e Onlus

ALBA Le istituzioni procedono nel (mite) tentativo di aiutare i migranti nel loro processo di integrazione sociale, in un periodo connotato da venti di intolleranza e da ostruzionismo verso le pratiche di accoglienza. Con una delibera di Giunta del 13 luglio è stato infatti approvato il protocollo d’intesa tra l’Amministrazione e altre realtà associazionistiche del territorio per avviare il bando di volontariato che, nell’anno 2018/2019, coinvolgerà i rifugiati ospiti dei centri Cas e Sprar. Già gli scorsi anni i ragazzi africani erano stati protagonisti di progetti come il Piedibus, la pulizia delle pensiline dei bus cittadini, di spazi comunali e di aree verdi, oltre che di interventi di manutenzione.

Il bisogno di lavoro è alla cima della piramide delle necessità per persone che, dovendo attendere una media di due anni prima di avere l’esito della richiesta di asilo, rischiano di essere marginalizzati ed esclusi. Spiega l’assessore alle politiche sociali Elena Di Liddo: «Nostri partner nel progetto saranno la Prefettura di Cuneo, la cooperativa sociale Alice, l’associazione Lucio Grillo e il Centro di prima accoglienza albese Onlus. Con la delibera andiamo ad approvare un progetto che sarà fondamentale per la buona riuscita del percorso di accoglienza. L’adesione del migrante è assolutamente libera, volontaria e gratuita, e comporta l’impegno di rendere una o più prestazioni per il perseguimento delle finalità di carattere civile, sociale e culturale».
Matteo Viberti

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