MONTÀ Il primo settembre verranno inaugurate due importanti opere dell’Amministrazione comunale: la Casa delle associazioni e il raddoppio degli spazi della Casa della salute. È quanto il Comune ha ricavato dall’imponente ristrutturazione di quella che fino ai primi anni Duemila era la vecchia casa di riposo, in pieno centro storico, un complesso di due edifici, a due e tre piani, risalenti, uno, al primo Novecento e, il secondo, alla metà degli anni Sessanta.
Termina così un lungo percorso che ha visto il Comune procedere prima all’acquisizione degli immobili e poi alla progettazione, finalizzata a partecipare al bando “Seimila campanili”, e, infine, ottenere un finanziamento di 980mila euro da parte dello Stato. Con l’inaugurazione, il primo obiettivo raggiunto dal Comune è il raddoppio, con un nuovo piano, degli spazi destinati alla Casa della salute. «Un’innovativa soluzione», precisa il sindaco Giuseppe Costa, «unica, sinora, nell’Asl Cn2, che dal 2009 vede lavorare insieme, in una stessa struttura, i quattro medici di base, i pediatri, un servizio infermieristico, alcuni specialisti e lo staff del Consorzio socio-assistenziale. Ora avrà spazi adeguati allo sviluppo e alla considerazione raggiunta presso la cittadinanza, non solo montatese, e potrà implementare i servizi».
Del tutto nuovo il secondo obiettivo: dotare di sedi adeguate le tante associazioni del paese che ne avranno necessità, specie quelle che operavano in locali in affitto. Nel nuovo complesso troveranno infatti sede la Croce rossa, la banda musicale, il centro anziani del capoluogo, gli Alpini, i Carabinieri in congedo, l’Unitre, i borghi e altre associazioni locali di volontariato. «Alcuni sodalizi necessitavano di spazi con particolari caratteristiche», ricorda il sindaco. «La Croce rossa, ad esempio, aveva bisogno di garage per ricoverare i mezzi e le ambulanze, oltre che di sale per i corsi di formazione; la banda, di locali ben insonorizzati. Con progettisti, tecnici e impresa ci siamo impegnati affinché ogni necessità fosse soddisfatta». Completano le nuove realizzazioni un salone e alcuni ambienti polivalenti al piano interrato, un parcheggio interno riservato agli operatori sanitari, un giardino pubblico sul lato di via Roma.
«Un intervento», conclude Costa, «che ci consente di ottimizzare i costi per il Comune e di offrire spazi funzionali e a norma alle associazioni. E che riqualifica un importante bene pubblico, migliorando il centro storico. Ma che, ci piace anche pensare, possa essere letto dalla cittadinanza come la costituzione di un punto di riferimento comunitario, un luogo fisico di raccordo per quanti fanno volontariato e per quanti in futuro vorranno aggiungersi a queste associazioni, consolidando l’immagine partecipata e solidale del nostro paese, della quale andiamo orgogliosi».
Giorgio Babbiotti
