Boves apre l’esposizione in memoria dell’eccidio nazifascista

Boves apre  l’esposizione in memoria dell'eccidio nazifascista

RASSEGNA A settembre si commemora l’eccidio nazifascista di Boves, il paese che domenica 19 settembre 1943 fu teatro della prima rappresaglia nazista contro una comunità civile con 23 morti e 350 case incendiate. L’anniversario è l’occasione per Cantieri di riconciliazione, una mini-expo che sarà inaugurata martedì 18 settembre alle 18 nel teatro Casa don Bernardi con l’intervento di monsignor Matteo Maria Zuppi, arcivescovo di Bologna.

Boves apre  l’esposizione in memoria dell'eccidio nazifascista 1

La mini-expo prevede tre sezioni: la prima dedicata a Boves, ai due preti (don Bernardi e don Ghibaudo) e al cammino di riconciliazione con la comunità di Schondorf; la seconda ai martiri della guerra, tra i quali il beato Giuseppe Girotti; la terza al cammino delle comunità civili e di istituzioni come la Scuola di pace di Boves.

Il programma dettagliato sarà presto consultabile sul sito Web www.donbernardiedonghibaudo.it.

Banner Gazzetta d'Alba