È in corso l’inventario per i beni di tenuta San Sebastiano

Arrivano due milioni per il progetto Langa del sole
Un'immagine aerea della tenuta di San Sebastiano, a Diano.

DIANO Un altro tassello per la valorizzazione della tenuta San Sebastiano, nell’ambito del progetto Langa del sole, è in fase di realizzazione. Si tratta dell’inventario dei beni mobili conservati nella struttura, del ricondizionamento della sezione storica dell’archivio comunale e dell’indagine storico-archivistica sulla presenza dei padri Agostiniani in San Sebastiano. I lavori, affidati alla Culturalpe di Susa, sono finanziati con 5mila dei 10mila euro elargiti al Comune dalla Apss Wartsila, azienda dianese leader nell’automazione navale.

L’attività di ricerca è iniziata a giugno e si dovrebbe concludere entro i primi mesi del 2019. «Apss Wartsila è molto vicina alle iniziative che interessano San Sebastiano. Quest’anno ha donato 10mila euro al Comune affinché li utilizzasse per la catalogazione dei beni mobili storici presenti all’interno della struttura e per le ricerche che andranno ad arricchire il sito telematico sul complesso» ha detto il sindaco Ezio Cardinale.

L’archivista Chiara Cavallero spiega che attualmente è stato effettuato un primo censimento delle fonti archivistiche e bibliografiche edite e inedite disponibili: «Per quanto riguarda la parte archivistica l’indagine si è concentrata in particolare sull’archivio storico del Comune di Diano, su quello diocesano di Alba e sugli archivi dei Padri agostiniani a Genova. Prossimamente le indagini si estenderanno a Torino e Roma». La tenuta (nota come Lo spianamento) nel XVII secolo è stata adibita a convento degli Agostiniani e dipendeva da quello di Genova. A Roma invece ha sede l’archivio della Provincia italiana dell’ordine di Sant’Agostino, mentre a Torino c’è l’archivio di Stato, punto di riferimento per la storia del Piemonte.

Grazie a questo lavoro la storia della tenuta e di Diano prende forma e sarà presto pronta per essere diffusa e messa in rete con tutti i paesi partner di Langa del sole.

Giorgia Barile

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