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Ferrero: -2% per il fatturato in Italia, ma sale il premio per i dipendenti a 2.017 euron

Ferrero: Giovanni nuovo presidente esecutivo del gruppo. Lapo Civiletti il Ceo

FERRERO Si è appena concluso il consueto Coordinamento tra la dirigenza Ferrero, Fai-Cisl, Flai-Cgil Uila-Uil, Segreterie Nazionali, territoriali e le RSU di tutti gli stabilimenti italiani presso l’Hotel Monastero I Somaschi di Cherasco per l’informativa annuale riguardante l’andamento dell’Azienda sul consuntivo dell’esercizio 2016-2017.

I lavori sono stati l’occasione sia per analizzare l’andamento commerciale dell’Azienda, le nuove strategie industriali, verificare i risultati del PLO, pianificare e dare piena attuazione al nuovo accordo integrativo siglato il 18 luglio 2018.

L’accordo conferma le peculiarità del gruppo che fa dell’innovazione, della partecipazione, del miglioramento continuo le proprie leve di sviluppo, in un contesto economico in continua evoluzione.

I dati evidenziano un sostanziale equilibrio con un fatturato Italia pari a 1.429 milioni di euro in calo del 2,06% e un reddito operativo aggregato (tutte le società italiane) pari a 328 milioni di euro, con un incidenza sui ricavi netti del 12,3 %.

Si evidenzia una situazione ancora difficile relativamente ai consumi interni dovuta ad una persistente crisi strutturale, mentre si registrano dati positivi riferiti al mercato estero.

«Le azioni messe in campo da Ferrero – per favorire la ripresa dei consumi sul perimetro nazionale, le strategie di vendita, di comunicazione, di innovazione sul prezzo, gusto e qualità per il consumatore e la sempre maggiore internazionalizzazione della Ferrero possono generare nuove opportunità di crescita», spiegano le tre sigle sindacali di base che aggiungono: «La continuità e lo sviluppo dell’area albese e dell’Italia, nonostante la generale difficoltà
del mercato garantiscono i livelli occupazionali. Crediamo che il piano industriale di sviluppo messo in campo da Ferrero possa essere una risposta efficace al fine di proseguire un percorso di crescita di tutto il gruppo. Il Coordinamento nell’elaborazione dei dati raggiunti, ha poi definito in base agli indici predeterminati, il raggiungimento del Premio Legato agli Obiettivi aziendali, di produttività e di redditività, che per l’esercizio appena concluso 2016-2017 si quantificano per la parte produttiva dello stabilimento albese in euro 2017,56 che risulta
essere al 94 % dell’ammontare complessivo, e di euro 2009,24 per il settore impiegatizio e Staff».

Il Premio sarà erogato con la busta paga del mese di ottobre e sarà defiscalizzato con un’aliquota sostitutiva del 10%.
Entro l’anno, come previsto dal nuovo accordo integrativo, sarà costituito un gruppo di progetto utile a studiare, a partire dal prossimo anno, l’eventuale possibilità di convertire parte del premio in welfare aziendale.

Le Segreterie di Fai, Flai e Uila unitamente al coordinamento nazionale della RSU, hanno apprezzato le strategie messe in campo dall’Azienda per reagire all’attuale crisi economica ed esprimono valutazioni positive, per il raggiungimento del buon risultato in una fase economica e sociale del nostro paese critica e difficile, e sottolineano
l’importanza degli investimenti delle strategie di mercato e della contrattazione quale strumento efficace per garantire occupazione, tutele e diritti ai lavoratori attraverso un sempre maggiore stimolo nel perseguire politiche di sviluppo industriale.

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