Gam, antefatto di Dal nulla al sogno

Gam, antefatto di Dal nulla al sogno

CULTURA  Alba e Torino si preparano a raccontare l’arte più rivoluzionaria del Ventesimo secolo, attraverso due mostre complementari. Com’è stato per le retrospettive su Felice Casorati e Giacomo Balla, sta per ripetersi il sodalizio tra la fondazione Ferrero e la Galleria d’arte moderna. Dal 27 ottobre al 5 febbraio, ad Alba sarà visitabile “Dal nulla al sogno. Dada e Surrealismo dalla collezione del museo Boijmans Van Beuningen”, la mostra biennale della fondazione albese (Gazzetta ne parla ampiamente nello speciale sulla Fiera del tartufo, in distribuzione gratuita e in arrivo agli abbonati).

In parallelo, dal 31 ottobre al 25 febbraio, nella Wunderkammer della Gam sarà allestita “Apollinaire e l’invenzione surréaliste. Il poeta e i suoi amici nella Parigi delle avanguardie”. Le due iniziative sono state presentate giovedì scorso al Circolo dei lettori, presente Maria Franca Ferrero. Il viaggio ideale attraverso il Dadaismo e il Surrealismo prenderà le mosse dal capoluogo, perché l’esposizione della Gam sarà «l’antefatto, il punto di partenza per la mostra di Alba», come ha detto Maria Teresa Roberto, una delle curatrici. «È stato Guillaume Apollinaire a coniare il termine “surrealista”, inteso come una trasformazione della natura attraverso l’immaginazione. Così definì il suo dramma grottesco Les mamelles de Tirésias, ultimato nel 1917. Grazie agli Archives Férat di Parigi, nella Wunderkammer saranno esposti documenti inediti per l’Italia, come bozzetti di scene e costumi, ma ci saranno anche lettere e disegni per comprendere il fermento culturale della Parigi degli anni Dieci. Fino ad arrivare al rapporto tra De Chirico e Apollinaire, che sostenne e difese l’arte del pittore italiano».

Quest’anno ricorre il centenario della morte del poeta francese e la Gam ha in programma per il 22 e il 23 ottobre il convegno Métamorphose d’Apollinaire, in collaborazione con le Università di Torino, del Kent e di Paris-Nanterre. Il viaggio ideale verso l’affermazione delle avanguardie proseguirà ad Alba, dove la fondazione Ferrero proporrà in parallelo un’immersione nel Dadaismo e nel Surrealismo, grazie alla collezione del museo Boijmans Van Beuningen di Rotterdam. Il curatore Marco Vallora: «Dadaismo e Surrealismo non furono soltanto pittura: la mostra darà ampio spazio alle altre arti, con documenti visivi. A completare il tutto, lettere, bozzetti e altri testi concessi dalla biblioteca del Boijmans Van Beuningen».

Francesca Pinaffo

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