Il 23 ottobre invito a Gazzetta: al via la comunità Laudato si’

L’APPUNTAMENTO Il surriscaldamento globale non può più essere ignorato: le conseguenze ci colpiscono già con evidenza attraverso il mutamento climatico. Raggiunta la soglia di irreversibilità, che secondo alcuni scienziati sarebbe già stata superata, non potremo tornare indietro. Il problema è: che cosa possiamo fare tutti noi, muovendoci nel nostro piccolo mondo? Una risposta c’è e può coinvolgerci in modo molto semplice quanto attivo: le comunità Laudato si’, ideate dal fondatore di Slow Food Carlo Petrini; esse partono dalla ben nota enciclica di papa Francesco per approdare alle nostre coscienze.

Il 23 ottobre invito a Gazzetta: al via la comunità Laudato si’
Carlo Petrini e monsignor Pompili ad Alba per le comunità Laudato si’.

Anche in Langa e Roero sono parecchi i problemi ambientali: utilizzo di diserbanti ed erbicidi, esclusione della biodiversità a causa delle monoculture, inquinamento delle acque e dell’aria, eccesso di produzione di plastica, boschi contaminati dai rifiuti. Per questo Gazzetta d’Alba ha deciso di lanciare la propria comunità Laudato si’, inviando un appello ai lettori che intendano mettersi in gioco. Si cercano persone che vogliano pianificare azioni, a iniziare dalle abitudini quotidiane, in favore dell’ambiente. Spiega Fulvio Prandi, fiduciario della condotta Slow Food di Alba: «Queste comunità, che in pochi mesi sono nate a decine in Italia, oltre a essere forme aggregative spontanee, senza limitazioni o restrizioni di credo, orientamento politico, nazionalità ed estrazione sociale, hanno come obiettivo la tutela e la salvaguardia dell’ambiente. Devono essere composte da un numero minimo di cinque persone. Possono intraprendere qualunque tipo di iniziativa in linea con i princìpi dell’ecologia, della giustizia sociale e della trasmissione dei saperi».

L’idea di Gazzetta è di puntare all’informazione, poiché non tutti sono consapevoli di quanto male stiamo facendo alla nostra casa comune e alle nostre vite, ma la definizione del percorso sarà stabilita da quanti vorranno partecipare all’incontro del 23 ottobre, alle 18.30, nella sala Beato Alberione di piazza San Paolo 14. Ci fa piacere avere, tra le persone che ci hanno già contattato, alcuni insegnanti e speriamo che altri se ne aggiungano: i ragazzi sono il futuro. Attendiamo il 23 anche l’ideatore delle comunità, Carlo Petrini, insieme a Fulvio Prandi e ad alcuni giovani giornalisti che credono nella difesa del creato. Siete tutti invitati!

Maria Grazia Olivero

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