La Fiera di Alba per Genova: ospiti liguri e contributo devoluto ai cittadini

ALBA A due mesi esatti dal crollo del ponte Morandi, il tartufo bianco d’Alba è sceso in campo a sostegno delle famiglie di Genova con uno speciale momento di solidarietà ospitato, domenica 14 ottobre, nell’ambito della 88ª edizione della Fiera internazionale.

Presenti insieme all’eurodeputato Alberto Cirio, membro della Commissione agricoltura del Parlamento Ue e promotore dell’iniziativa, il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, l’assessore alla cultura e turismo del Comune di Alba Fabio Tripaldi e la presidente dell’Ente Fiera internazionale del tartufo bianco d’Alba Liliana Allena. Con loro anche il sindaco di Sarzana Cristina Ponzanelli e il sindaco di Riccò del Golfo di Spezia Loris Figoli, insieme allo chef stellato ligure Flavio Costa del ristorante 21.9 di Tenuta Carretta (Piobesi d’Alba). Protagonisti dell’evento, accanto al pesto genovese, due dei prodotti tipici della gastronomia ligure: la Spungata di Sarzana e la torta salata di Riccò.

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«Una tribuna così internazionale è importante per tenere accesa una luce su Genova», ha dichiarato Toti. «Dobbiamo agire in fretta e fare in modo che i cittadini liguri e dell’Italia riabbiano una autostrada funzionante. Abbiamo bisogno di onorare le 43 vittime con un lavoro serio da parte di tutti e più attenzione c’è su quanto è accaduto più è facile che la politica, le istituzioni e le persone che devono collaborare per questo risultato si impegnino affinché venga raggiunto in tempi molto rapidi».

Durante l’evento è stato espresso uno speciale ringraziamento a una delegazione della Polizia municipale di Torino per l’impegno e la solidarietà sul campo. «Li ringrazio per la generosità con cui ci stanno aiutando», ha detto Toti. «Oggi Genova è priva di una delle sue principali arterie di collegamento e i vigili sanno bene la difficoltà di gestire e smistare il traffico in una città che ha più di 600 mila abitanti e un’area metropolitana ancora più vasta».

«La Fiera è una festa, ma quest’anno era importante che fosse innanzitutto un momento di solidarietà», ha sottolineato Cirio. «Sono trascorsi esattamente due mesi dalla tragedia che ha colpito Genova e oggi il Piemonte con uno dei suoi prodotti simbolo, il tartufo bianco d’Alba, scende in campo per raccogliere fondi a sostegno della Liguria e delle tante famiglie che a pochi chilometri da qui hanno perso la propria casa».

«Come è stato fatto in passato in altre situazioni di solidarietà – ha aggiunto Tripaldi – quest’anno un contributo del ricavato della Fiera internazionale del Tartufo bianco d’Alba sarà devoluto ai cittadini di Genova».

«Continua il nostro viaggio, in occasione dell’Anno del cibo italiano, tra i saperi e i sapori da tutta la penisola- ha dichiarato Allena – e in questa circostanza non poteva mancare la Regione Liguria, un territorio confinante e dalla straordinaria ricchezza gastronomica. Sono particolarmente orgogliosa che il gemellaggio del gusto tra le eccellenze liguri e il Tuber magnatum Pico abbia trovato il modo di affiancarsi ad un’azione di solidarietà per Genova».

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