Domenica nonviolenta ad Alba con la scultura di Scarsi

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ALBA “1918-2018: contro tutte le guerre” è la manifestazione in programma per domenica 2 dicembre, organizzata dal Movimento nonviolento e dall’Ufficio per la pace. Alle 15 in piazza Rossetti sarà esposto il restaurato monumento ai caduti e dispersi delle ultime due guerre di Gino Scarsi, che lo costruì tra il ’75 e il ’77; interverranno il sindaco Maurizio Marello e Pino Capalbo, il suo collega di Acri (Cs), che ospita il monumento. Alle 16 i partecipanti si dirigeranno in sala Riolfo, dove alle 16.15 è previsto un incontro con testimonianze dell’opposizione albese alla Grande guerra e interventi delle Donne in nero, di Beppe Marasso e Massimo Valpiana, intercalati da letture e canzoni del trio di Betti Zambruno, Piercarlo Cardinali e Giampiero Malfatto tratti dal libro di Franco Castelli Al rombo del cannon.

Domenica nonviolenta ad Alba con la scultura di Scarsi

«Nei tempi recenti sono uscite molte pubblicazioni che hanno riportato in auge un aspetto un po’ passato nel dimenticatoio, quello dell’opposizione alla Grande guerra», spiega Scarsi. «In realtà la maggioranza era contraria e anche gli albesi scesero in piazza. Si tratta quindi di ridare senso al sacrificio e verità storica». La manifestazione però non guarda solo al passato: «Manifesteremo contro tutte le guerre che sono in corso, come in Yemen, Palestina; su alcune lucriamo, ad esempio vendendo armi all’Arabia Saudita. È necessaria un’obiezione di coscienza, superare il concetto di guerra che anche la nostra Costituzione ripudia», aggiunge Scarsi. Per informazioni contattare il numero 346-32.78.597.

a.r.

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