Persone disabili: al via 34 progetti per l’autonomia

Persone disabili: al via 34 progetti per l’autonomia

ALBA Nell’ambito delle politiche sociali sulla disabilità, un tema fondamentale è quello del “dopo di noi”, inteso come un percorso di sostegno e di autonomia per le persone diversamente abili, che con il passare degli anni si trovano prive del sostegno familiare.

In Piemonte è stata approvata nel 2016 la legge numero 112, che con provvedimenti successivi ha destinato agli enti gestori dei servizi sociali regionali un fondo complessivo di 3milioni e 750mila euro. Di questi, circa 90mila euro sono stati assegnati al consorzio socio-assistenziale Alba, Langhe e Roero, che ha indetto un bando rivolto agli utenti per avere accesso a diverse forme di assistenza, grazie a percorsi personalizzati e all’erogazione di contributi.

Commenta Pier Giuseppe Cencio, presidente del consorzio albese: «Abbiamo a disposizione una somma importante, che di certo dovrà essere garantita anche in futuro in un’ottica di continuità. Oggi siamo chiamati a dare una risposta a una domanda urgente: come si può sostenere l’autonomia, l’inclusione e l’indipendenza per le persone disabili a cui viene progressivamente a mancare il sostegno della famiglia? L’obiettivo è permettere ai disabili gravi e alle loro famiglie, che con l’avanzare dell’età temono di non riuscire più a portare avanti il loro impegno quotidiano a sostegno dei figli, di guardare al futuro con maggiore serenità».

Il bando per accedere al progetto, con l’erogazione dei contributi relativi al 2019, si è chiuso lo scorso 26 ottobre e in totale sono state raccolte 34 domande: si tratta di persone con un’età compresa tra i 40 e i 50 anni, con genitori molto anziani o familiari interessati ad avviare un percorso di accompagnamento per l’uscita dal nucleo. Molte richieste sono state presentate per accrescere la capacità di gestione della vita quotidiana e altrettante per accedere a interventi di sostegno al nucleo familiare, soprattutto nei fine settimana e negli orari serali.

In quattro casi, per persone ultrasessantenni, si prevedono interventi di supporto alla domiciliarità in soluzioni abitative extrafamiliari.

Spiega Francesca Enrico, referente dell’area disabilità: «I progetti verranno messi a punto nel dettaglio nelle prossime settimane, ma si tratta principalmente di percorsi destinati all’accrescimento dell’autonomia, del benessere e dell’integrazione sociale. Ogni progetto sarà modulato sulla singola persona, sulla sua famiglia, sul contesto in cui vive e sul grado di assistenza necessaria, in modo da valutare l’autonomia raggiungibile nei singoli casi: ciascun destinatario sperimenterà percorsi diversificati. In generale, sarà una strada graduale, così da arrivare a uno sviluppo progressivo».

Francesca Pinaffo

Il consorzio inaugura lo sportello Abilmente

Sempre sul fronte della disabilità, è stato inaugurato venerdì 17 novembre, al numero 4 di via Senatore Como, lo sportello Abilmente.

Gestito dal consorzio socio-assistenziale Alba, Langhe e Roero, in collaborazione con le cooperative sociali e le associazioni del territorio che si occupano di disabilità, offre uno spazio di ascolto e di consulenza per le persone disabili e per le loro famiglie: dalla previdenza sociale alle barriere architettoniche, dalla mobilità all’istruzione, per arrivare all’assistenza, alle risorse per l’autonomia, alla sanità e al tempo libero, solo per citare alcuni dei temi su cui si potranno avere delle informazioni. Lo sportello sarà aperto al pubblico il mercoledì, dalle 11 alle 13, e il venerdì, dalle 13 alle 15; è possibile contattare gli operatori anche al numero 320-42.56.050 oppure scrivendo a sportelo.abilmente@gmail.com.

Banner Gazzetta d'Alba