Prevenzione dei tumori: se ne parla con la Lilt lunedì 26 in Banca d’Alba

Lilt: camminata rosa per dire no al tumore

ALBA “La prevenzione è il tuo asso nella manica” è il motto con cui la delegazione albese della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (Lilt) invita la popolazione alla serata sulla prevenzione in ambito oncologico in programma per lunedì 26 novembre alle 20.45 nella sala convegni del Palazzo Banca d’Alba in via Cavour 4. “La finalità della Lilt è la prevenzione, strumento strategico e determinante per ridurre il rischio di ammalarsi e affrontare precocemente ogni forma tumorale”, afferma la psicologa e psicoterapeuta della delegazione Elisa Salvano: “Serate come questa rappresentano un’opportunità che vogliamo offrire alla popolazione per poter riflettere sull’importanza di condurre stili vita sani per prevenire il tumore e sulle opportunità che la  Lilt, in un rapporto di stretta collaborazione con i servizi dell’ASL, offre nei propri ambulatori, in modo particolare per quanto riguarda la prevenzione senologica, dermatologica e urologica.”

In apertura della serata interverranno Sergio Giraudo ed Elvio Russi, rispettivamente presidente e vice presidente della sezione Lilt di Cuneo, per poi lasciare spazio ai relatori: Cinzia Ortega, direttore del servizio di Oncologia dell’ASL CN2, l’oncologo Paolo Allione, Laura Marinaro, responsabile del servizio di Epidemiologia, i senologi Loredana Defilippi e Raffaele Seghesio, il direttore del servizio di Urologia Giuseppe Fasolis, e infine il dermatologo dell’ASL di Asti Luca Ena.

Come spiega Ortega, secondo i dati dell’Associazione Italiana Registi Tumori (Airtum),  complessivamente, quest’anno nel nostro Paese sono stimati 373.300 nuovi casi di tumore, con un aumento di 4.300 diagnosi rispetto al 2017 legato alla crescita dell’aspettativa di vita e a una maggiore esposizione a fattori di rischio. “Si stima però”, dice Ortega, “che circa il 30% dei tumori possa essere prevenuto con comportamenti più sani, come smettere di fumare, alimentarsi in modo sano ed equilibrato e aderendo ai programmi di screening. Per informare i cittadini sulle azioni che ciascuno può intraprendere nella propria vita quotidiana per diminuire il rischio di sviluppare un tumore è stato scritto il Codice europeo contro il cancro, che consiste in dodici regole che possono influenzare sia la vita di chi le mette in atto sia quella di chi gli sta vicino. La prima edizione del Codice Europeo contro il Cancro è stata pubblicata nel 1987, e da allora le raccomandazioni sono state riviste e aggiornate da un gruppo di medici, scienziati e altri esperti dell’Unione Europea, selezionati dall’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (IARC).”

“La nostra delegazione ha al suo attivo un programma di interventi di prevenzione nelle scuole, di corsi per smettere di fumare e di campagne mirate alla disassuefazione dal fumo di tabacco in collaborazione con il Servizio Dipendenze Patologiche dell’ASL, e di servizi rivolti a pazienti oncologici. I quaranta volontari attivi in questo momento offrono il loro prezioso tempo per servizi di segreteria, accoglienza durante le visite di prevenzione in ambulatorio, trasporto di pazienti oncologici dal domicilio ai luoghi di cura; con l’inizio del nuovo anno saranno presenti anche nel day hospital oncologico a supporto dell’equipe medica e infermieristica. Chi desidera mettersi in contatto con l’associazione per dedicare un po’ del suo tempo come volontario o per usufruire dei servizi di prevenzione può contattare la nostra delegazione in orario di ufficio telefonando al numero 0173-290720 o recandosi direttamente in sede in via Santa Barbara 4/1”, conclude la fiduciaria della Lilt albese Maria Chiara Matta.

Adriana Riccomagno

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