Addio rischi di legionella alla casa di riposo

Addio rischi di legionella alla casa di riposo

CORNELIANO Per combattere il rischio della legionella è stato realizzato un impianto ad hoc per la casa di riposo Maria Assunta di Castellero, definito unico in provincia anche da realtà importanti come l’azienda Granda clima di Mondovì. A illustrare il progetto, che debellerà definitivamente la possibilità di contrarre la malattia nella struttura cornelianese, è Marco Torta, responsabile della manutenzione degli impianti idraulici, che spiega: «Lo studio dell’impianto è totalmente innovativo ed è stato realizzato grazie all’impegno del professionista Andrea Del Giacco (scomparso lo scorso ottobre, nda): esso prevede un impianto di ultrafiltrazione inglobato in quello dell’acqua calda, già in funzione da un anno e mezzo, ma che non abbiamo reso noto in attesa delle analisi per essere certi che funzionasse».

Prosegue Torta: «Il sistema disinfetta l’impianto. Esso non è stato modificato, ma è stato aggiunto un filtro nella centrale termica». Aggiunge  Susanna Colla, responsabile del servizio di prevenzione della casa di riposo: «Si tratta di un progetto importante, che permette di non far nascere batteri che possano essere rischiosi per gli ospiti. La casa di riposo ha investito su un impianto innovativo di ultrafiltrazione per garantire che il veicolo dell’acqua calda rimanga sterile».

Soddisfatta anche la presidente della struttura assistenziale Tiziana Grimaldi, che sottolinea: «L’investimento è stato di 27mila euro. Tra le novità c’è anche l’ampliamento del salone del terzo piano, dedicato ai non autosufficienti, il rifacimento dell’ambulatorio infermieristico, di quello medico per il direttore sanitario e dell’impianto di condizionamento».

Francesca Gerbi

 

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