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I pastori che la diocesi di Alba ha dato alla Chiesa universale

I pastori che la diocesi di Alba ha dato alla Chiesa universale

ALBA Ieri, sabato 15 dicembre, è stato ordinato vescovo monsignor Marco Mellino. Nella sua storia, la diocesi albese ha dato alla Chiesa cattolica diversi vescovi e cardinali. Ecco per ognuno di loro un breve profilo biografico.

ALERINO REMBAUDI

I pastori che la diocesi di Alba ha dato alla Chiesa universaleDobbiamo iniziare dal 1400 per registrare il primo vescovo dell’Albese. Si tratta del beato Alerino Rembaudi di nobile famiglia albese. Eletto vescovo di Alba da papa Martino V nel 1419, di lui si segnala la profonda pietà, zelo pastorale e di rinnovamento uniti a una cultura letteraria e giuridica non comune. Tra l’altro promosse in diocesi le convocazioni sinodali ogni 3 anni per tutti i rettori di chiese, rendendole obbligatorie. Convocò i Sinodi nel 1424, 1426 e 1438. Favorì il culto dei santi locali; ricercò e riesumò il corpo di san Teobaldo incentivandone la devozione. Fece trasportare in duomo dall’abbazia di San Frontiniano le reliquie dei santi tutelari (san Frontiniano e altri, il 15 maggio 1446 ). Accolse in Alba e favorì l’azione della beata Margherita di Savoia nella sua opera di pace e rinnovamento. Il 13 maggio 1446 il vescovo pose, con la beata, la pietra fondamentale del monastero che prese il nome dalla chiesa dedicata a santa Maddalena. Consacrò la nuova chiesa di San Francesco (abbattuta nel 1800). Morì dopo 37 anni di episcopato. Si conserva il suo prezioso Minutario (ora anche tradotto), scritto dal suo cancelliere-notaio. Questo ci permette di conoscere fatti della vita pubblica e privata, morale, politica, economica ed ecclesiale della nostra antica diocesi. Alerino è sepolto in duomo, nella cappella dei santi tutelari. Si nota la sua immagine nel presbiterio della cattedrale.

TOMMASO DE REGIBUS

Nativo di Asti, arcidiacono del Capitolo albese e parroco di Santa Maria del ponte (chiesa che ora non esiste più). Eletto vescovo di Acqui nel 1450 da papa Nicolò V. Morì da vescovo nel 1483.

LUIGI MORENO

Nativo di Mallare (fino al 1817 la diocesi di Alba aveva confini diversi e comprendeva zone del Monregalese), era canonico della cattedrale albese. Consacrato a Roma, fu eletto vescovo di Ivrea nel 1838 e qui rimase fino al 1878, anno della morte.

ANDREA FORMICA

Nativo di Castagnole delle Lanze, fu parroco della cattedrale albese e canonico dal 1861 al 1867. Eletto vescovo di Cuneo nel 1867, morì il 7 gennaio 1885.

GIOCONDO SALVAJ

Nato a Casale Monferrato, fu arcidiacono del Capitolo albese, vicario generale e rettore del Seminario diocesano. Eletto vescovo di Alessandria nel 1872 , fu consacrato nella cattedrale di Alba il 2 marzo 1873 dal vescovo monsignor Galletti, consacranti due vescovi albesi: Moreno e Formica. Morì nel marzo del 1897.

VINCENZO GREGORIO BERCHIALLA

Nato a Montelupo albese, apparteneva agli Oblati di Maria. Prima fu canonico del Capitolo albese e professore di teologia in Seminario. Fu eletto arcivescovo di Cagliari nel 1881. Convocò il Sinodo nel 1882. Morì nel 1892.

FILIPPO CHIESA

Nato a Montà d’Alba, fu rettore del nostro Seminario, docente di teologia morale, parroco di San Giovanni in Alba (1870-1875). Come rettore del Seminario fu autore del suo rinnovamento sia strutturale che culturale. Fu eletto vescovo di Pinerolo nel 1881. Il 7 giugno 1886 fu trasferito alla sede di Casale Monferrato, ma morì a Montà senza prendere possesso della nuova sede. È sepolto nel cimitero di Montà.

GIACOMO VIOLARDO

Nato a Govone nel 1898, fu docente di diritto canonico al Laterano e segretario alla Congregazione dei sacramenti. Direttore e fondatore della rivista Studi cattolici. Creato cardinale nel 1969. Morì in Roma il 17 marzo 1978 e fu sepolto in una monumentale tomba nella chiesa parrocchiale di Govone.

GIOVANNI COPPA

I pastori che la diocesi di Alba ha dato alla Chiesa universale 2Nato ad Alba il 9 novembre del 1920, fu addetto a vari uffici in Vaticano, dalla Cancelleria apostolica fino ad assessore alla Segreteria di Stato (1958 ). Inviato come nunzio apostolico a Praga, fu consacrato vescovo nel 1979 e creato cardinale nel 2007 (diaconia San Lino). È morto nel 2016 a Roma ed è stato sepolto nel cimitero monumentale del Verano.

PIERO ROSSANO

È nato a Vezza il 25 aprile 1923. Grande biblista, passò dall’insegnamento alla Cancelleria apostolica e al Segretariato per i non cristiani. Consacrato vescovo il 6 gennaio 1983, fu nominato ausiliare di Roma per la cultura e rettore dell’università Lateranense. Morì in Roma il 15 giugno 1991 a 68 anni. È sepolto a Vezza d’Alba.

DIEGO BONA

I pastori che la diocesi di Alba ha dato alla Chiesa universale 1Nato nel 1926 a Castiglion Tinella, fu parroco a Roma e poi vescovo dal 1985 di Porto e Santa Rufina. Presidente di Pax Christi, dal 1994 fu vescovo di Saluzzo fino alla sua rinuncia nel 2003. Morì a Roma nel 2017 ed è sepolto nella cripta dei vescovi nel duomo di Saluzzo.

LUIGI GATTI

È nato a Castiglion Tinella nel 1945. Sacerdote nel 1970, dopo i regolari studi nel Seminario di Alba, ha conseguito a Roma la laurea in diritto canonico ed è entrato nel servizio diplomatico della Santa Sede nel 1976. Presso la sezione per i rapporti con gli Stati ha seguito particolarmente il Medio Oriente, diventando esperto della situazione politica, diplomatica e religiosa di quella regione. Consacrato vescovo nella cattedrale di Alba il 13 giugno 1998, è stato nominato nunzio apostolico a Malta e in Libia nello stesso mese; dal giugno 2001 è stato nominato nunzio a Beirut e quindi ad Atene nel 2009. Attualmente è nunzio a disposizione della Santa Sede. Monsignor Gatti è stato l’ultimo vescovo dell’Albese a essere consacrato in cattedrale dopo Giocondo Salvaj, che fu vescovo di Alessandria, e prima del prossimo nostro monsignore Marco Mellino.

ORESTE MARENGO

Pur non essendo prete del nostro presbiterio bensì salesiano, non possiamo dimenticare il servo di Dio, nato a Diano d’Alba nel 1906. Partito per il Nord-Est dell’India nel 1923 a soli 17 anni, sacerdote nel 1932, fu missionario pioniere tra le tribù dell’Himalaya. Ordinato vescovo nel 1951 nella basilica di Maria Ausiliatrice a Torino, tornò missionario e fondò anche nuove diocesi. Nel 1978 rinunciò alla diocesi. Morì a Tura, nello Stato di Assam in India, il 30 luglio 1998 a 92 anni. È in corso a Roma l’inchiesta per la beatificazione.

MARIO GHIGA

Nato a Barbaresco si trasferì a Vezza. Ordinato sacerdote tra i padri Dottrinari, fu parroco a Carloforte in Sardegna e canonico della cattedrale di Iglesias. Direttore della scuola professionale nautica e magistrale, diede vita alle colonie marine nel Sulcis. Nominato vescovo di Ampurias e Tempio Pausania il 10 febbraio del 1961, morì il 31 marzo 1963 mentre era a Roma per il concilio Vaticano II. È sepolto nella cattedrale di Tempio.

GIOVANNI SCANAVINO

Nato a Santo Stefano Belbo il 6 dicembre 1939, è entrato nel Seminario agostiniano ed è stato ordinato presbitero il 14 marzo 1964. Dopo vari incarichi nel suo ordine, l’8 novembre 2003 viene ordinato vescovo di Orvieto-Todi. Si dimette dall’incarico il 5 marzo 2011.

FRANCO MOSCONE

Padre Franco Moscone sarà ordinato vescovo nella cattedrale di AlbaNato ad Alba nel 1957 e battezzato nella cattedrale albese, è entrato nei Somaschi fino a diventare preposito generale della congregazione. Ordinato sacerdote nel 1984 da Fausto Vallainc a Serralunga d’Alba, paese della sua famiglia, ha studiato presso il Sant’Anselmo a Roma e nel 1993 si è laureato in lettere e filosofia a Torino. Nel 2002 è stato eletto vicario provinciale e poi generale dei Somaschi. È stato nominato il 3 novembre 2018 come vescovo di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo.

MARCO MELLINO

Sabato 15 dicembre monsignor Marco Mellino sarà ordinato vescovo ad Alba dal cardinale Pietro Parolin 1Sacerdote incardinato nella diocesi di Alba, è nato a Canale, il 3 agosto 1966. Ha compiuto gli studi nel Seminario diocesano di Alba e presso lo Studio teologico interdiocesano a Fossano, conseguendo il baccellierato nel 1991. È stato ordinato presbitero il 29 giugno 1991 da monsignor Giulio Nicolini e poi nominato vicario parrocchiale al Sacro Cuore in Santo Stefano Belbo. Nel 2000 consegue il dottorato in diritto canonico alla Lateranense e viene nominato giudice del Tribunale ecclesiastico regionale a Torino. Intanto diventa parroco dell’Immacolata Concezione a Piana Biglini, insegna diritto canonico e svolge attività di pastorale familiare. Nel 2006, inizia il suo servizio presso la Segreteria di Stato vaticana nella Sezione giuridica. Nel 2009 è stato nominato cappellano di Sua santità. Rientrato in diocesi nel luglio 2018 è stato nominato vicario generale e assistente dell’Azione cattolica diocesana per il settore adulti.

Renzo Costamagna

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