Nella valle delle rocche si va a piedi

Nella valle delle rocche si va a piedi
Un'immagine d'archivio relativa a una delle tante iniziative di Canale ecologia.

CANALE In occasione della ricorrenza di san Nicolao, Canale ecologia invita a partecipare, domenica 9 dicembre, alla camminata al pilone votivo, nel cuore delle rocche. Il ritrovo è a Casa natura alle 14 per la partenza verso il pilone, dove alle 15, ci sarà la cerimonia di benedizione con canti e festa finale.

Nei giorni scorsi Canale ecologia ha mostrato di condividere alcune considerazioni espresse da Claus Peter Hutter, presidente dell’associazione Naturelife international, che sostiene molti progetti dell’associazione naturalistica roerina in merito alla protezione della valle delle rocche. Naturelife international vanta anni di esperienza nello sviluppo e nella gestione di aree protette in Germania, Spagna, Francia, Grecia, Sud Africa e in vari Paesi del Sud-Est asiatico. La lettera inviata da Hutter al presidente di Canale ecologia Giovanni Bosio evidenzia che le piste ciclabili attraversano anche la parte della valle in cui è stato creato il biotopo. «L’introduzione di ciclisti in questo habitat naturale è, a mio parere, incompatibile con gli obiettivi di protezione e dev’essere interrotta prima possibile», scrive Hutter.

Canale ecologia, sollecitata a valutare l’impatto dovuto alla frequentazione della zona da parte di ciclisti in mountain bike, ha pertanto stabilito di vietare l’accesso alle biciclette nell’oasi, limitatamente alla valle dei biotopi, nelle aree di propria competenza. Spiega Bosio: «La bicicletta è un mezzo di trasporto ecologico, ma rileviamo che, per chi la usa, sia difficile notare la presenza di piccoli animali sul percorso, soprattutto se si procede a velocità sostenuta. Siamo invece favorevoli all’utilizzo di questo mezzo sui numerosi sentieri del Roero, in cui non ci sono controindicazioni, come il percorso ad anello su Vialunga».

Prosegue il presidente di Canale ecologia: «Chiediamo quindi all’amministrazione dell’Ecomuseo delle rocche di eliminare, per i ciclisti, la deviazione del sentiero che proviene da Montà e scende fino al laghetto dell’oasi, facendoli così proseguire sul percorso segnalato da Roero bike tour».

Elena Chiavero

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