2018: all’ombra della Zizzola quasi 100mila pernottamenti

BRA In crescita il numero dei turisti; i media e varie realtà straniere sono molto interessati
Cresce nettamente – come in tutto il territorio di Langhe e Roero – il turismo all’ombra della Zizzola. Anche nell’anno in cui non c’era Cheese, la rassegna internazionale delle forme del latte. Infatti, anche nel 2018, la città ha saputo destare interesse in un numero sempre maggiore di visitatori, ma anche nei media di tutto il mondo.

Lo scorso anno un gruppo di studentesse giapponesi della Hyogo prefectural Itami high school ha fatto tappa a Bra, nell’ambito di un viaggio didattico, visitando la mensa comunale di via Montegrappa, ritenuta un vero modello nel settore. Il quotidiano francese Nice matin, invece, ha realizzato un dossier sulla qualità della vita nella città della Zizzola dal titolo: Bra, cette ville italienne qui s’emploie à rendre ses habitants heureux (Bra, questa città italiana che lavora per rendere felici i suoi abitanti); per concludere, una delegazione istituzionale proveniente da Kawaba, realtà a 150 chilometri da Tokyo, ha fatto visita a palazzo Municipale, interessata a stringere patti di amicizia e collaborazione con la città. Se poi si aggiungono mostre di elevato livello artistico, bellezze architettoniche, gastronomia eccellente e ottimi vini, si ha il mix di ingredienti che rendono la città che ha dato i natali al santo Cottolengo e che è stata cantata da Giovanni Arpino, sempre più scelta da tanti visitatori.

2018: all’ombra della Zizzola  quasi 100mila pernottamenti

Commenta Massimo Borrelli, assessore comunale al turismo: «Migliaia i passaggi all’ufficio turistico nello scorso anno; moltissimi gli stranieri – per la maggior parte provenienti da Usa, Inghilterra e Olanda, anche se non sono mancati tedeschi, francesi e spagnoli – segno che c’è un grande interesse per la nostra città e per le sue peculiarità». E poi aggiunge: «Grazie a una buona sinergia con l’Atl, che svolge un ottimo lavoro di promozione del territorio, unitamente alla presenza di tanti studenti stranieri all’Università di Pollenzo, la nostra terra è sempre più visitata».

Ad avvalorare le parole dell’assessore sono, secondo le prime stime, i quasi 100mila pernottamenti all’ombra della Zizzola nel 2018, con un trend in crescita anche rispetto all’anno precedente, durante il quale però si era svolta l’edizione di Cheese.

Fabio Curti, responsabile dell’ufficio turismo che ha sede nel prestigioso palazzo Mathis: «Noi siamo anche Iat (informazione e accoglienza turistica della Regione Piemonte): l’utente chiede mappe, depliant con la spiegazione dei monumenti, oppure elenchi di alberghi e ristoranti. Chi viene da noi non manca poi di salire ai piani superiori per visitare le mostre ospitate nel palazzo».

E proprio sul capitolo mostre l’assessore alla cultura Fabio Bailo conclude: «Mentre si registra un significativo incremento delle visite ai musei civici cittadini, possiamo anche affermare che le due mostre del 2018 (“Bra, Roero e Langa” e “A briglia sciolta”) sono state viste da oltre 3mila persone».

Valter Manzone

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