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Bilancio di Bra: è stata respinta la richiesta di rinvio

BRA È stato un lungo Consiglio comunale quello di fine anno, chiamato ad approvare il bilancio di previsione 2019-2021. L’assemblea di giovedì 20 dicembre è iniziato dopo il consueto momento di scambio degli auguri con i dipendenti comunali, l’ultimo di Bruna Sibille in qualità di sindaco della città.

La discussione è stata preceduta dalla mozione d’ordine proposta dal consigliere Claudio Allasia (Movimento 5 stelle) e condivisa dai consiglieri Davide Tripodi e Sergio Panero (Bra domani), già firmatari di un’analoga richiesta inoltrata nelle scorse settimane al presidente e ai capigruppo. L’iniziativa era volta a contestare la mancata completezza dei documenti depositati a disposizione dei consiglieri e a richiedere il rinvio dell’adunanza per affrontare le tematiche di bilancio, viste le tempistiche di convocazione e il conseguente scarso tempo utile per approfondire la relativa documentazione.

Bilancio di Bra: è stata respinta la richiesta di rinvio

In merito, il presidente Biagio Conterno ha ribadito il rispetto della normativa, avallato anche da parere legale già inviato ai proponenti. A seguito di votazione sull’ammissibilità, la mozione d’ordine è stata respinta.

Si è trattato di un Consiglio con spunti da avvio di campagna elettorale da parte di tutte le posizioni politiche, dato che si voterà nel 2019. Il bilancio, che pareggia a 47 milioni e 495mila euro, è il primo esercizio che tiene conto del capitolo relativo alla socio-assistenza territoriale di cui Bra è capofila.

Come già anticipato da Gazzetta, sono state confermate le tasse comunali Imu, Tasi e Iuc con una diminuzione, invece, della Tari (tassa rifiuti) di una quota pari a circa il 5% per tutti gli utenti, a cui si somma l’impegno a favore del fondo compensativo per le attività produttive.

Invariati anche i costi, soprattutto dei servizi a domanda individuale. Come illustrato dall’assessore al bilancio Gianni Fogliato, non sono previsti nuovi mutui e diminuisce il debito residuo, che in 10 anni è sceso di 4 milioni di euro. Tra gli interventi previsti nel prossimo triennio, la manutenzione straordinaria di edifici scolastici, sportivi, comunali, impianti e cimiteri, la messa in sicurezza e le riqualificazioni energetiche degli edifici scolastici, la ricollocazione dell’archivio storico del Comune, la riqualificazione dei giardini di piazza Roma, lo sviluppo di nuove piste ciclabili e il prolungamento della copertura della ferrovia in via Vittorio Veneto con nuovi parcheggi.

v.m.

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