Complesso della Maddalena di Alba: più luce in galleria

ALBA Piazza Duomo stanzia 350 mila euro per coprire la Galleria della Maddalena, salotto cittadino a metà di via Maestra in cui sono ospitati un negozio etnico, una libreria e un bar pasticceria. L’impianto della costruzione ricalcherà la forma quadrangolare delle origini: fino all’attuale sistemazione la Galleria fu la sede delle Poste, in stile liberty, con una copertura in vetro.

Complesso della Maddalena di Alba: più luce in galleria

«Grazie alla nuova disponibilità dei locali al primo piano, liberati per il trasferimento del liceo artistico all’ex caserma Govone, l’Amministrazione prosegue nella valorizzazione del complesso della Maddalena con l’intervento sulla galleria ora utilizzata per attività commerciali. Nel 1967 lo spazio fu coperto con un solaio in calcestruzzo armato composto da due solette piene distanziate da travi verticali incrociati», spiega il sindaco di Alba Maurizio Marello. «Il progetto degli uffici comunali prevede la rimozione del solaio, sostituito da un’ampia vetrata a forma di volta a padiglione con struttura in acciaio installata sopra i muri maestri della galleria».

Il Comune prevede di eliminare il solaio con la tecnica del taglio di conci con filo diamantato, rimuovendo le macerie con un’autogru in piazza Falcone. Una soluzione che eviterà la classica demolizione con martelli pneumatici; la rimozione dei materiali dovrebbe essere molto più veloce, senza rendere necessaria la chiusura temporanea dei negozi. È prevista anche la realizzazione di una nuova scala interna su via Mandelli, per il collegamento verticale tra piano terreno e il primo piano della galleria: «In questo modo si verrà a creare un gradevole luogo di ritrovo al coperto per cittadini e turisti, ideale anche per manifestazioni culturali. Per ottimizzare l’accesso al primo piano, che in futuro potrà ospitare attività commerciali o culturali, è prevista la costruzione di un ballatoio perimetrale costituito da una struttura in acciaio pavimentata con pietra di Luserna e protetta da un parapetto in acciaio e lastre di vetro temprato e stratificato».

La fondazione Crc contribuirà con diecimila euro; i restanti 340mila arriveranno dall’avanzo di amministrazione che porterà spese extra per oltre tre milioni e mezzo nei primi mesi del 2019.

m.p.

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