Costa scrive a Toninelli: una doppia ingiustizia per chi percorre la Torino-Savona

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MONDOVI’  Il deputato di Foza Italia Enrico Costa ha inviato una lettera al ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli criticando l’aumento dei pedaggi sulla Torino-Savona, definendolo  «Una vera ingiustizia per la nostra terra, che si aggiunge alla palese ingiustizia che porta chi vi transita a pagare un supplemento di circa un euro e mezzo per la tangenziale di Torino, cosa che non è richiesta a chi entra in tangenziale da Torino».

Spiega il parlamentare monregalese: «La provincia di Cuneo sconta una grave carenza infrastrutturale e, nonostante questo, ai cuneesi continuano a essere imposti costi iniqui: la barriera sulla A6 (Torino-Savona) è posizionata a Carmagnola e nel prezzo del biglietto della tratta autostradale è ricompreso l’importo da pagare ad Ativa, la società che gestisce la tangenziale di Torino. Tale somma resta di competenza dell’Ativa stessa, che la utilizza per la manutenzione della tangenziale torinese. Mentre chi entra in tangenziale dagli svincoli urbani dalla città di Torino non paga la tangenziale, chi entra dalla Torino-Savona la paga al posto loro, anche se non la percorre».

Conclude Costa: «Ho sempre rappresentato la grave iniquità di questa situazione, invitando i soggetti competenti a mettere fine a questa ingiustizia all’atto del rinnovo della concessione autostradale. O tutti o nessuno. Non è giusto che a pagare siano solo alcuni. Ho scritto al ministro Toninelli con l’auspicio che possa, in sede di rinnovo della concessione della tangenziale di Torino, rivedere questo meccanismo per cui ai torinesi la tangenziale la pagano i cuneesi».

 

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