Cessata l’attività per la storica bottega di Melia a San Rocco Cherasca

Cessata l’attività per la storica bottega di Melia a San Rocco Cherasca

SAN ROCCO CHERASCA Scendendo da Rodello o da Manera verso Alba, all’incrocio con San Rocco Cherasca, ci si accorge che manca qualcosa: è l’insegna del negozio di alimentari e tabacchi conosciuto come “Melia”, nei pressi della scuola primaria. A fine 2018 è cessata l’attività dello storico esercizio.

Amelia Montaldo, scomparsa il 18 gennaio 2015, era stata dietro il bancone con il marito Dante Poggio dal 1959. Rimasta vedova aveva continuato l’attività con la figlia Marisa che l’ha portata avanti fino alla fine del 2018. «Sono stata in negozio da quando avevo sei anni. Adesso ne ho 66. Arrivata all’età della pensione ho deciso di riposarmi. Ringrazio tutti quelli che negli anni sono entrati in negozio», ha detto Marisa.

Nel corso del tempo l’attività era cambiata. Un tempo “Melia” era quasi un luogo di ritrovo. «Certe volte sono stata anche come una sorta di… confessionale. C’era chi chiedeva consigli e a qualcuno regalavo i tajarin fatti da me». Poi, la modernità ha accelerato il ritmo di vita e così le titolari, madre e figlia, avevano scelto di puntare sulla qualità, con prodotti ricercati (salami, formaggi, pane del forno a legna) e la clientela era diventata più di nicchia. «Qualcuno ancora adesso ci chiama, rimpiangendo quel certo prodotto», afferma Marisa. C’era anche chi arrivava da Alba apposta per fare la spesa nel negozio di San Rocco Cherasca, dove si vendeva anche Gazzetta d’Alba, nonostante molti lettori della zona siano abbonati.

Per tanti anni Marisa ha chiuso la porta del negozio alle 20 e l’ha aperta alle 6. L’ultimo giorno di attività alcuni clienti le hanno portato dei fiori o un dono. Certamente si è chiuso un pezzo di storia locale che rimarrà nei ricordi della gente.

Giorgia Barile

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