Nell’iscrizione agli istituti superiori i licei piacciono a più del 50 per cento

SCUOLA Latino e greco, scienze, informatica o indirizzi professionali? Con la chiusura delle iscrizioni a fine gennaio, è tempo di bilanci per gli istituti superiori italiani.

Secondo i dati diffusi dal Ministero dell’istruzione, i più gettonati continuano a essere i licei, che dal 2014-2015 vengono scelti in media da uno studente su due. Per il prossimo anno scolastico è stata raggiunta la percentuale del 55,4 per cento delle preferenze, con una crescita ulteriore rispetto al 55,3 per cento dell’anno in corso. In testa rimane il liceo scientifico, scelto dal 25,5 per cento dei neoiscritti.

Se si scende nei dettagli dei vari indirizzi, si ha una leggera flessione del tradizionale (dal 15,6 per cento al 15,4 per cento), a cui corrisponde un incremento dell’opzione scienze applicate (dall’8,2 per cento all’8,4 per cento): in altre parole, chi opta per lo scientifico tende a preferire lo studio dell’informatica a quello del latino. Bilancio in crescita per il classico, scelto dal 6,8 per cento dei ragazzi (l’anno scorso aveva raggiunto il 6,7 per cento delle preferenze).

Nell’iscrizione agli istituti superiori i licei piacciono a più del 50 per cento

Stabile il liceo linguistico, con una percentuale del 9,3 per cento, mentre si registra un lieve calo per l’artistico, che passa dal 4,1 al 4 per cento. Dall’altro lato, però, crescono il liceo delle scienze umane (8,3 per cento) e i licei musicali e coreutici (1 per cento). Per quanto riguarda gli altri istituti, positiva la percentuale dei tecnici, scelti dal 31 per cento degli studenti, rispetto al 30,7 del 2018-2019. Per contro si ha un lieve calo degli istituti professionali, che hanno chiuso con il 13,6 per cento delle preferenze: lo scorso anno si era raggiunto il 14.

E ad Alba? La situazione rimane piuttosto stabile, a parte alcuni indirizzi che hanno perso un numero notevole di iscritti, per una serie di possibili fattori: da una variazione delle preferenze al calo demografico che caratterizza la classe del 2005, che inizierà le superiori a settembre.

Se si guarda ai numeri, sotto le torri l’istituto più affollato sarà ancora una volta il Leonardo Da Vinci, a cui si sono iscritti 196 ragazzi. Soddisfatto il preside Alessandro Zannella: «Confermiamo le classi dell’anno in corso per tutti gli indirizzi: avremo tre prime per il liceo delle scienze umane, tre per il linguistico, una prima per l’economico sociale e una per il nuovo liceo musicale».

Francesca Pinaffo

Banner Gazzetta d'Alba