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Un sondaggio telefonico chiede agli albesi se vorrebbero Liliana Allena candidato sindaco

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Fabio Tripaldi e Liliana Allena

ALBA Liliana Allena, è questo il nome nuovo che aleggia sulla candidatura dell’aspirante a Piazza Duomo per il centro destra. Il nome dell’attuale presidente dell’Ente Fiera, è l’ultimo in ordine di tempo dopo quelli di Mariano Rabino, Giuliana Cirio, Sebastiano Cavalli, Roberto Cerrato e altri usciti negli ultimi mesi.

Il nome di Liliana Allena è emerso in seguito a un sondaggio telefonico rivolto a migliaia di albesi, effettuato da Ipsos, uno degli istituti di analisi e ricerche di mercato più importanti d’Europa. Il nome del committente rimane segreto, ma tra le varie domande, oltre al giudizio sull’operato dell’attuale amministrazione viene chiesto un parere sull’eventuale candidatura di Liliana Allena come rappresentante del centro destra.

Liliana Allena non commenta, ma il suo potrebbe essere un nome forte per chi vorrebbe un sindaco donna anche se dopo aver corso nel 2009 a fianco del forzista Castellengo e nel 2014 in sostegno di Maurizio Marello, potrebbe essere difficile far convergere le anime del centro destra sul suo nome.

Carlo Bo incassa con la signorilità che lo contraddistingue, senza replicare. E’ pronto a correre e tutti lo sanno, da dieci anni si prepara per la poltrona di sindaco con una determinazione encomiabile e non fa passi indietro anche se sul suo nome non c’è ancora convergenza e i nomi di possibili candidati sono all’ordine del giorno.

La posizione di Emanuele Bolla rimane lontana, mentre Carlo Bo incassa un sì di primo piano, quello della Lega, che, con le parole del referente albese Marco Marcarino, nella riunione della Lega di venerdì 15 febbraio in sala Riolfo ha risposto a Emanuele Bolla che aveva invitato il centro destra a esprimersi come un’orchestra: «Vi assicuro che l’orchestra esiste già, sta facendo le prove ed ha già individuato un direttore d’orchestra, Carlo Bo, per cui manca solo l’ufficialità». Parole che hanno fugato i dubbi sul sostegno della Lega al capogruppo forzista in consiglio.

Marcello Pasquero

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