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A Montà la ricerca sul cancro ha trovato altri amici

A Montà la ricerca sul cancro ha trovato altri amici
Ada Funaro, del laboratorio di immunogenetica dell'Università di Torino.

MONTÀ La cena di presentazione della Onlus Guarda oltre ciò che vedi, fondata in memoria della mamma e dottoressa montatese Simona Morone, ha fatto registrare il tutto esaurito, con 160 partecipanti. La serata è stata l’occasione per presentare le attività concrete che l’associazione porterà avanti, con l’obiettivo di dare un supporto concreto a chi lotta contro il cancro in veste di ricercatore o di paziente.
La prima iniziativa, già messa in campo con la collaborazione della fondazione Ricerca Molinette, sarà quella di avviare un programma di mobilità e formazione per giovani ricercatori impegnati negli studi oncologici nell’anno 2019-2020. Per loro, attraverso un bando, verranno messi a disposizione fondi per poter svolgere brevi periodi di soggiorno formativo in Italia o all’estero (mille euro) o presentare gli studi in congressi nazionali e internazionali (500 euro). Per avere ulteriori informazioni è possibile consultare il bando on-line all’indirizzo www.fondazionericerca molinette.it.

Proseguono i fondatori dell’associazione: «Inoltre siamo pronti a partire con il “progetto Simona”, messo in piedi in collaborazione con il Lions club di Villanova. Ingaggeremo dei medici che si rechino nelle scuole con lo scopo di informare i giovani sulle modalità di lotta ai tumori oltre che sull’importanza di fare prevenzione. Per il momento ci rivolgeremo alle terze medie. Grazie alle slide create da un team di scienziati e ricercatori analizzeremo anche come affrontare una malattia dalla quale ci si può difendere sempre più efficacemente».

E la generosità degli ospiti non si è fatta attendere. Infatti sono stati 3.495 gli euro raccolti al termine della serata di presentazione.

Andrea Audisio

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