Ultime notizie

Post ironico su “Il Magico paese di Natale”. Querelato lo scrittore Cuniberti

 1
Ivana Spagna all'inaugurazione della decima edizione di Il magico paese di Natale

GOVONE Il Magico Paese di Natale e lo scrittore govonese di origine Paolo Ferruccio Cuniberti. Un amore mai sbocciato che ora avrà strascichi giudiziari perché Cuniberti è stato querelato dal direttore dell’associazione che organizza il “Magico paese di Natale” Pierpaolo Guelfo per diffamazione.

I fatti: Cuniberti il 18 novembre 2017, pubblica su Facebook un post ironico, a breve distanza da un articolo al veleno di un altro intellettuale legato a Govone, quel Domenico Quirico, giornalista di La Stampa che sulle colonne del quotidiano torinese aveva attaccato duramente la manifestazione.

Queste le parole di Cuniberti su Facebook «Sulle colline del mito dopo aver conosciuto Topo Tip e l’elfo Gu, si vedrà Santa Claus partire con le sue renne. Si potrà visitare la bottega dei balocchi in cui effettuare un “percorso didattico per imparare il rispetto dell’ambiente e del territorio”. A fianco del castello reale, si potranno degustare i vini tipici piemontesi, in un altrettanto tipico “chalet”. Ringraziamo il presidente dell’Enoteca regionale del Roero per le brillanti idee che valorizzano le tradizioni, la storia e la cultura di Langhe e Roero, patrimonio dell’umanità».

Parole che non sono piaciute a Guelfo che ha sentito il bisogno di tutelarsi e tutelare l’evento

Decine le manifestazioni di solidarietà sui social nei confronti di Cuniberti che rivendicano il diritto di esprimere un’opinione sulla manifestazione, seppur ironica.

A sostegno di Cuniberti anche l’associazione Comuneroero che scrive a Gazzetta una lettera, con 25 firme: «Troviamo immotivata, anacronistica e fuori luogo la denuncia per diffamazione occorsa allo scrittore Paolo Ferruccio Cuniberti che si è permesso di sostenere, con un po’ d’ironia, che il format usato sia estraneo alla cultura del nostro territorio e non rappresenti in alcun modo la storia, i valori ed i costumi delle Langhe e del Roero. Avremmo preferito da parte di Pier Paolo Guelfo una provocazione diversa, ad esempio lo stimolo ad un confronto diretto sul tipo di manifestazioni che questo nostro amato territorio può mettere in campo e che si merita per una effettiva valorizzazione. Sta di fatto che il Cuniberti dovrà pagarsi un legale e ovviamente un legale dovrà essere pagato dalla controparte; correttezza vuole che in questi casi si ricorra a fondi propri, diversamente il rischio che si spendano soldi anche pubblici per contrastare libere opinioni diventerebbe più che reale».

Marcello Pasquero

Banner Gazzetta d'Alba