La Cassa di risparmio di Bra sarà assorbita da Bper

La Cassa di risparmio di Bra sarà assorbita da Bper

BRA La Cassa di risparmio di Bra non festeggerà il suo 180° compleanno. Dopo la fusione per incorporazione della fondazione Cassa di risparmio di Bra nella fondazione Cassa di risparmio di Cuneo (la firma dell’atto notarile avrà luogo nei giorni prossimi), si profila anche la scomparsa della Cassa di risparmio di Bra Spa come entità autonoma.
Nei giorni scorsi infatti il gruppo Bper (Banca popolare dell’Emilia-Romagna), che da sei anni possiede la quota di maggioranza dell’istituto braidese, ha pubblicato il suo piano industriale per il triennio 2019-2021, annunciando l’incorporazione di alcune controllate: Crb, Cassa di risparmio di Saluzzo e Unipol banca.
L’istituto di Modena punta a chiudere il 2021 con un utile di 450 milioni di euro. Per centrare questo obiettivo Bper cercherà di aumentare i ricavi, ma una grossa mano arriverà dal taglio dei costi, che sarà assicurato da 1.300 esuberi di personale (saldo tra 1.700 uscite e 400 assunzioni), dalla chiusura di 230 filiali e dall’incorporazione nella capogruppo dei tre istituti citati.
Quali saranno le ricadute sul territorio braidese? Ovviamente non vi saranno più un presidente (oggi è Franco Guida) e un consiglio di amministrazione locale, ma da Bper spiegano che rimarrà una direzione territoriale che coordinerà le realtà dell’ex Crb. Per quanto riguarda gli esuberi, dovrebbero essere in numero limitato e comunque l’istituto modenese provvederà a fornire “scivoli” verso la pensione. Circa il nome Cassa di risparmio di Bra, dovrebbe avvenire quanto già verificatosi per altre incorporazioni: in un primo tempo potrebbe essere affiancato in tono minore al nome Bper, per poi scomparire. Così commenta il presidente Guida: «Si tratta di un’operazione che era prevista. Per i clienti non cambierà nulla, anzi potranno avere ancor più i vantaggi di un gruppo bancario italiano di primo livello, quale è Bper. Tra l’altro come Cassa di Bra abbiamo approvato nei giorni scorsi un ottimo bilancio 2018 che registra 6,7 milioni di utile netto, parte dei 403 milioni totali del gruppo Bper».
La Cassa di risparmio di Bra rappresenta un pezzo importante di storia della città. Fu istituita nel 1842 per iniziativa del Monte di pietà, a sua volta nato nel 1763. Oltre alle storiche filiali di Sommariva Perno, Santa Vittoria, Ceresole, Sanfrè e Baldissero, negli ultimi anni la Crb è arrivata ad avere 28 sportelli in vari centri del Piemonte. Nel febbraio 2013 la fondazione Cassa di risparmio di Bra, che possedeva la maggioranza delle azioni di Cassa di risparmio Spa, rese noto un contratto di compravendita che ribaltò i rapporti di forza: a Bper andò la titolarità di una partecipazione di controllo pari al 67 per cento del capitale, mentre alla fondazione rimase il 33.
Diego Lanzardo

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