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L’insegnante che usa i numeri per spiegare il gioco

L’insegnante che usa i numeri per spiegare il gioco

Lorella Carimali: «Vincere al Superenalotto è come afferrare un coriandolo bianco tra mezzo miliardo di dischetti di carta rossa»

ALBA Come spiegare in modo semplice il calcolo delle probabilità e la statistica che regola giochi e lotterie?

Lorella Carimali, insegnante e divulgatrice – che sarà protagonista della conferenza dal titolo “La matematica del gratta e vinci” che si terrà venerdì 22 marzo, alle 21, al centro ricerche Pietro Ferrero nell’omonima via di Alba – è solita usare questo esempio: «Un secchio appeso al soffitto contiene mezzo miliardo di coriandoli rossi e uno bianco. All’improvviso qualcuno rovescia il secchio e viene giù una nevicata di coriandoli rossi. La probabilità che riusciate ad afferrare al volo l’unico coriandolo bianco equivale a quella di vincere al Superenalotto. Una probabilità così piccola che non riusciamo a stimarla: per questo ogni settimana sembra alla nostra portata».

Lorella Carimali è tra i finalisti del Global teacher prize 2018, il premio della Varkey foundation dotato di un milione di dollari, considerato il Nobel della scuola: in pratica è tra i dieci migliori insegnanti italiani e tra i 50 migliori al mondo.

Insegna al liceo Vittorio Veneto di Milano ed è anche scrittrice. L’ultima sua sfida è un romanzo, La radice quadrata della vita, edito da Rizzoli, che mostra l’anima esistenziale della matematica rendendo attraente questa disciplina così spesso temuta. Si batte per una didattica innovativa da attuare nella scuola pubblica affinché l’accesso alla cultura sia un diritto garantito a tutte e tutti.

Durante la serata al centro ricerche Ferrero si parlerà di statistica e calcolo delle probabilità, arrivando a spiegare con la matematica le dinamiche del Gratta e vinci e degli altri giochi d’azzardo, riuscendo a far capire come sia il biscazziere, che organizza, a gestire il gioco e guadagnarci, prendendo subito e sempre la sua parte, in modo da non perdere mai. Infatti i giochi gestiti dallo Stato rendono miliardi al fisco e impoveriscono milioni di persone. Nei casi più gravi l’azzardo diventa una droga e causa ludopatia che il sistema sanitario deve curare.

La passione dell’insegnante per i numeri risale a quando era bambina: «La matematica – dice Carimali – non è solo calcolo: è soprattutto fantasia a caccia di soluzioni, libertà del pensiero, un modo per affrontare la vita con il ragionamento e la creatività».

L’ingresso alla conferenza è libero fino a esaurimento posti. Per altre informazioni: tel. 0173-29.52.59; www.fondazioneferrero.it; info@fondazioneferrero.it.

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