ALBA Il sesto candidato sindaco albese, alle comunali del prossimo 26 maggio, potrebbe essere Mariano Rabino, ex deputato di Scelta Civica.
Rabino spiega che a tenerlo lontano dalla politica finora sarebbe stata la decisione di attendere lo sviluppo dell’inchiesta sui rimborsi riservati ai gruppi consiliari regionali della legislatura 2005-2010.
Mariano Rabino spiega a Gazzetta: «In tanti anni di attività politica non sono mai stato sfiorato dal minimo dubbio sulla regolarità del mio operato nella gestione di fondi pubblici: anche in questo caso sono stra sicuro della mia correttezza e della mia onestà, ma la mia serenità non basta: devo dimostrare la mie buone ragioni anche ai magistrati, inquirenti e giudicanti»,
Rabino aggiunge: «Punto all’archiviazione e ad essere scagionato totalmente per fugare ogni possibile sospetto, ma viviamo, come sapete, tempi di rancore ed esasperazione tali che non potrei mai candidarmi a Sindaco di Alba con la giusta tranquillità e libero da condizionamenti o pregiudizi sulla mia persona, se pendesse su di me un qualunque procedimento giudiziario, anche il più lieve. La funzione di Sindaco di una città importante come Alba richiede dedizione esclusiva e mente libera ed impermeabile di fronte ad ogni possibile attacco strumentale».
Motivazioni che lo hanno tenuto fermo ai box finora, ma che potrebbero nei prossimi giorni vedere delle evoluzioni: «Il tempo stringe: tra poco più di un mese occorre depositare le liste e le relative sottoscrizioni e, ne sono consapevole, partirei comunque in ritardo e svantaggiato rispetto agli altri competitor ma, se le cose dovessero chiarirsi a breve, potrei ancora riconsiderare l’opportunità di presentarmi».
La porta rimane aperta, insomma.
Marcello Pasquero
Su Gazzetta in edicola martedì 26 marzo l’intervista a Mariano Rabino