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Olimpiadi delle neuroscienze piemontesi, podio regionale tutto femminile con due studentesse di Alba e una di Novara

Olimpiadi delle neuroscienze piemontesi, podio regionale tutto femminile con due studentesse di Alba e una di Novara 3

TORINO  È un podio tutto al femminile quello delle Olimpiadi delle neuroscienze piemontesi, conquistato da due studentesse di Alba e una di Novara tra i 110 studenti che hanno partecipato alla finale regionale si sabato 16 marzo al Dipartimento di neuroscienze dell’Università di Torino.

Da sinistra: Irene Saracco, Alice Olmo e Marta Zaccaria.

Alice Olmo (17 anni) e Irene Saracco (17 anni), entrambe del liceo scientifico Cocito di Alba, e Marta Zaccaria (18 anni) del liceo scientifico Antonelli di Novara (sul podio per il settimo anno di fila) sono le tre vincitrici che conquistano la finale nazionale, in programma al Cnr di Pisa il 3 e 4 maggio.
Il campiona nazionale riceverà una borsa di studio per partecipare alla competizione internazionale che si terrà a dal 21 al 25 settembre a Daegu (Corea del Sud).

Le Olimpiadi delle neuroscienze – che in Italia festeggiano la decima edizione con 5.400 studenti di 224 scuole in gara – sono le fasi locali e nazionali della International brain bee, la competizione che mette alla prova oltre 30 mila studenti in 30 nazioni sul grado di conoscenza nel campo delle neuroscienze.

Dalle selezioni locali sono usciti i 110 studenti (cinque per ogni liceo) che hanno svolto la prova regionale cimentandosi con  cruciverba a gruppi, domande a scelta multipla e infine a risposta diretta, su temi di neuroscienze come memoria, emozioni, stress, invecchiamento e le malattie del sistema nervoso.

In Piemonte la gara è organizzata da Marina Boido, ricercatrice del Nico – Neuroscience Institute Cavalieri Ottolenghi e Dipartimento di neuroscienze dell’Università di Torino.

«Anche quest’anno gli studenti piemontesi si sono rivelati preparatissimi e appassionati al tema delle neuroscienze. Alcuni di loro hanno studiato per la finale regionale delle Olimpiadi durante la gita scolastica. Trasmettere la passione e l’interesse per questa splendida materia per noi è il miglior risultato possibile – sottolinea Marina Boido – e anche per questa edizione ci rende particolarmente fieri essere tra le regioni in Italia con il maggior numero di adesioni».

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