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Candidato consigliere albese in un post definisce le vittime di “revenge porn”: “imbecilli”

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ALBA Fa discutere a livello nazionale dopo il rilancio di alcune agenzie e del sito globalist.it il post del candidato consigliere per la Lega Alessandro Prandi che martedì 2 aprile, a proposito del Revenge porn, ha scritto: “Mai sentito nulla di più stupido di questo nuovo reato, denominato con un inglesismo REVENGE PORN. 
Possibile che la nostra civiltà sia così decadente da dover disporre di una norma a DIFESA DEGLI IMBECILLI?”

Il Revenge porn è quella pratica appena dichiarata reato dalla Camera che indica la condivisione pubblica di immagini o video intimi nella rete, senza il consenso dei protagonisti, per ripicca o vendetta, di qui il nome in inglese che significa vendetta porno. Il caso più eclatante avvenuto in Italia è quello di Tiziana Cantone, una trentunenne di Napoli che si è uccisa dopo la pubblicazione online di video privati senza il suo consenso, che sono diventati meme, insulti e prese in giro. Una “vergogna” a cui la ragazza non ha resistito decidendo di farla finita.

Il post del candidato leghista è stato rilanciato dalla pagina Sentinelli di Milano e da quella del collettivo De Generi ricevendo centinaia di commenti e migliaia di condivisioni.

 

Mai sentito nulla di più stupido di questo nuovo reato, denominato con un inglesismo REVENGE PORN. Possibile che la nostra civiltà sia così decadente da dover disporre di una norma a DIFESA DEGLI IMBECILLI?

Posted by Alessandro Prandi on Tuesday, 2 April 2019

 

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