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Fabio Tripaldi è pronto a candidarsi per sostenere Olindo Cervella

L’imposta di soggiorno sarà utile per le spese di Alba città creativa

ALBA A lungo il nome dell’assessore alla cultura e al turismo Fabio Tripaldi è stato indicato come il più papabile per la candidatura a sindaco di Alba per il centrosinistra. Il rappresentante di “Alba città per vivere” ha fatto un passo indietro ma assicura il proprio sostegno a Olindo Cervella che ritiene il miglior candidato sindaco per la città di Alba.

Tripaldi, è vero che si è ragionato molto sul suo nome come candidato sindaco?

Ci sono stati dei ragionamenti all’interno della coalizione, questo fa sicuramente piacere, ma ritengo che quello di Olindo Cervella sia il nome giusto come sindaco di Alba per la sua passione e la sua voglia di mettersi a servizio della città.

Lei si candiderà comunque?

Sì, con grande piacere annuncio anche pubblicamente che sarò in prima fila nel sostenere Olindo Cervella come capolista della lista civica “Alba città per vivere” prendendo un testimone scomodo come quello di Franco Foglino, mio mentore come uomo prima che come amministratore.

Che lista sarà “Alba città per vivere”?

Sarà una lista che proseguirà nel solco di quanto fatto nelle ultime quattro legislature. Rappresenterà il tessuto sociale albese con particolare attenzione all’associazionismo e alle persone impegnate nel sociale. Dico con vanto che la lista in questi ultimi anni si è trovata almeno una volta al mese per fare il punto della situazione quindi parliamo di un gruppo coeso abituato a lavorare insieme.

Quali le linee guida del programma?

Saranno i temi per cui ci spendiamo fin dalla nascita: la pace che passa dalla convivenza tra gli individui, i diritti per tutti, inclusione, specie nei confronti dei soggetti più deboli, attenzione alla città e agli aspetti culturali che la caratterizzano.

A proposito di cultura, quanto conterà la sua esperienza come assessore alla cultura?

Molto, in questi cinque anni sono cresciuto e penso sia cresciuta la nostra città come offerta culturale, posso citare il riconoscimento come città creativa Unesco su tutti, ma non dimentichiamo la stagione teatrale sempre più ricca, la rassegna di teatro all’aperto, le mille iniziative della Primavera di Alba, la notte bianca delle librerie, la creazione del festival Resistenze, il sostegno a Tanaro Libera Tutti, ma anche l’allungamento degli orari di apertura della biblioteca civica e la collaborazione con il Centro Studi Fenoglio. Da sottolineare poi che in due occasioni un artista di fama internazionale come Ludovico Einaudi ha scelto la nostra città come prima tappa del tour mondiale. Abbiamo lavorato molto per cultura e turismo.

Per quanto riguarda il turismo i dati parlano da soli

Ci sono i dati, lusinghieri, ma non bastano, abbiamo lavorato in prospettiva con la collaborazione con Parma, il gemellaggio con Giresun, la crescita di Vinum e della Fiera del Tartufo. Penso che oggi chi viene ad Alba porti via qualcosa di indimenticabile, la sfida è rendere la nostra città sempre più bella e vivibile.

Secondo lei può farcela Olindo Cervella?

Sì, sta contagiando tutti con il suo entusiasmo e la sua voglia di fare, è curioso e attento e, nonostante l’età, ha una gran spinta a conoscere e imparare.

L’età del candidato è il punto debole di questa candidatura?

Come dice sempre Olindo: “E’ vero sono vecchio, ma non vecchio per fare il sindaco”, io sono convinto che abbia la forza, l’energia e le capacità per essere un grande sindaco e per questo farò tutto il possibile per portare il mio contributo.

Marcello Pasquero

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