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Odori provenienti dall’Italgelatine, l’Arpa segue la situazione e i comuni si sono incontrati

Guasto all’Italgelatine ecco cos’è la puzza di questi giorni

SANTA VITTORIA Non è rientrato il problema dei forti odori provocati dallo stabilimento Italgelatine di Santa Vittoria, percepiti da circa 20 giorni non soltanto nell’area circostante, ma anche nei comuni limitrofi, soprattutto Monticello e Alba. Come abbiamo scritto nelle scorse settimane, la causa è stata riscontrata nel malfunzionamento dell’impianto di depurazione delle acque reflue, a causa di un nuovo processo di lavorazione.

Visto il forte disagio causato ai cittadini che risiedono nell’area, lunedì 8 aprile è stato convocato dal Comune di Santa Vittoria un tavolo tecnico per valutare la situazione e eventuali forme d’intervento, a cui hanno partecipato rappresentati dei Comuni di Alba, Monticello, Guarene e Castagnito, ma anche i tecnici di Arpa Piemonte e della Provincia di Cuneo.

In attesa del prossimo incontro, fissato per lunedì 15 aprile, a cui parteciperà anche l’azienda, il sindaco di Santa Vittoria Giacomo Badellino commenta: «Negli ultimi venti giorni sono tanti i cittadini che si sono rivolti agli uffici dei diversi comuni per segnalare il problema degli odori e chiedere informazioni: dal momento che non avevamo risposte puntuali, abbiamo convocato il tavolo tecnico. L’idea è quella di confrontarci con l’azienda per evitare il ripetersi, in futuro, di situazioni come questa».

Parliamo anche con Manuela Bernardi di Arpa Cuneo: «Ad oggi l’impianto di trattamento dei reflui è leggermente migliorato rispetto a venti giorni fa, ma purtroppo il problema non si è ancora risolto e verosimilmente ci vorrà ancora tempo. La biomassa non ha ancora ripreso a funzionare: in sostanza si continua a produrre con un impianto che non riesce a trattare i reflui e sono servite a poco le misure attuate fino ad oggi dall’azienda, volte a ridurre gli odori. Si stanno anche valutando altre soluzioni, come la diminuzione del carico dell’impianto, la cui ripresa è problematica anche perché è molto grande».

L’Arpa sta anche svolgendo una serie di analisi e prelievi su tutte le componenti ambientali coinvolte, anche nel Tanaro, dove scarica il depuratore di Italgelatine attraverso un canale. Per quanto riguarda la qualità dell’aria, «sono iniziati la scorsa settimana monitoraggi per rilevare il livello del solfuro di idrogeno, la molecola responsabile dell’onore di uova marce che proviene dallo stabilimento», aggiunge Bernardi.

Francesca Pinaffo

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