Finisce con l’auto in una scarpata, nulla da fare per un infermiere del San Lazzaro

Giovane astigiano dopo un tamponamento scopre che la sua assicurazione è falsa

CHERASCO Rinvenuto stamane, lunedì 20 maggio, verso le 10 dai militari della compagnia di Bra il cadavere di Marco Abrigo: la sua auto è stata individuata in una delle scarpate che costeggiano la fondovalle Tanaro all’altezza della frazione Meane (nel comune di Cherasco).

Il 32enne infermiere lavorava al San Lazzaro di Alba dove, ieri sera, era atteso per il turno di notte ma non è mai arrivato a destinazione. Inutili le ricerche, scattate a seguito dell’allarme lanciato dai genitori (che hanno inoltrato la segnalazione alla stazione Carabinieri di Dogliani) e proseguite per l’intera nottata. Stamattina una persona ha segnalato la presenza del veicolo a bordo del quale si trovava il corpo. Gli accertamenti hanno confermato la tesi della fuoriuscita autonoma dalla sede stradale, il giovane aveva trascorso la serata in pizzeria a Dogliani con un amico prima della partenza per Alba e dello schianto fatale.

Davide Gallesio

Banner Gazzetta d'Alba