A Bergolo ricominciano i suoni della pietra

Venerdì si inaugura il Teatro della pietra

BERGOLO La pietra di Langa, che a prima vista si presenta dura e severa, viene impiegata ancora oggi nell’erigere costruzioni solide. Da qualche tempo le strutture monumentali del passato vengono studiate dal punto di vista delle proprietà acustiche e dall’osservazione attenta di tutto questo nasce l’idea di una serie di eventi che andranno a comporre la stagione culturale, artistica e musicale di Bergolo, che si muove tra modernità e tradizione, nuove scoperte, artisti affermati, locali e internazionali.

Sarà un cartellone con 24 spettacoli e circa 200 artisti tra performance, concerti, teatro, sperimentazioni visive e sonore, che prenderanno vita tra Bergolo, Torre Bormida, Levice, Perletto, Pezzolo Valle Uzzone e Montechiaro d’Acqui, consolidando ancor più quella costellazione di realtà che collaborano alla vita sociale e culturale del territorio dell’alta Langa e della valle Bormida.

Il progetto prende avvio da accordi sinergici fra i Comuni aventi terre e aspirazioni omogenee, con monumenti architettonici medioevali pieni di storia, affreschi, pietre scolpite, pievi, cappelle, palazzi e torri, dove la pietra arenaria evidenzia un territorio con forti connotazioni culturali, oltre a luoghi suggestivi e carichi di emozioni. Le aree dove si terranno gli spettacoli sono realtà storiche medioevali, restaurate o in via di sistemazione, per portare a conoscenza del grande pubblico realtà secolari.

Il primo appuntamento è per domenica 23 giugno, alle 17, nel teatro della pietra di Bergolo, sulla collina del vinto, dove risuoneranno Le quattro stagioni di Vivaldi, uno spettacolo presentato dall’orchestra Antonio Vivaldi di Sondrio, con la partecipazione di Ksenia Milas Milyavskaya, violinista della scuola speciale musicale di San Pietroburgo. L’ingresso è gratuito e per altre informazioni si può telefonare allo 0173-87.016 o visitare il sito www.comune.bergolo.cn.it.

Fabio Gallina

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