Arrestato un ventiseienne di Canelli rapinatore seriale di sale slot

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CANELLI Ventisei anni e un arresto in flagranza di reato lo scorso anno ad Alessandria a conclusione di un ciclo di 8 rapine in sale slot. E’ il “profilo” criminale del giovane, originario di Canelli arrestato a coronamento delle indagini della compagnia dell’arma del capoluogo astigiano su un colpo commesso ai danni del titolare di un punto scommesso Sisal Matchpoint dell’abitato. Il giovane, da tempo monitorato dalle forze dell’ordine, era entrato in azione nella tarda sera del 31 maggio scorso ricorrendo al modus operandi sperimentato nelle precedenti occasioni, coltello alla mano il volto dissimulato da un passamontagna, ha atteso l’orario di chiusura dell’esercizio, quindi puntando l’arma contro il titolare lo ha costretto a consegnare l’incasso della giornata (1.300 euro). Ottenuto il denaro ha ingiunto alla vittima di sdraiarsi a terra quindi si è dileguato a piedi per le vie del centro. «L’accento straniero che il ragazzo ha finto e altri dettagli relativi al colpo ci hanno indirizzati su di lui» spiega il capitano Alessandro Caprio comandante la Compagnia dell’Arma di Canelli. «Le videocamere di sorveglianza hanno avuto un ruolo fondamentale nella conduzione delle indagini, utilizzando i filmati ci è stato possibile ricostruire il percorso del rapinatore dall’ingresso nella sala slot fino al momento in cui si è dato alla fuga liberandosi degli elementi usati per travisarsi». L’uomo comparirà dinnanzi l’autorità giudiziaria e dovrà rispondere dell’accusa di rapina a mano armata, l’annuncio alla stampa nel corso della conferenza stampa di lunedi 24 giugno.

Davide Gallesio 

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