Bambino braidese perse una mano sullo scuolabus: iniziato il processo

Al Tribunale di Asti potrebbe andare parte dell’Alessandrino

ASTI Ha avuto inizio ieri, martedì 4 giugno, con la convocazione degli imputati davanti al giudice Francesca Dentis, del tribunale di Asti, il processo per i fatti avvenuti a Bra il 28 ottobre 2016.

Un bambino di 6 anni perse una mano, amputata a seguito di un incidente occorso durante un trasferimento in autobus: il piccolo avrebbe infilato una mano fra le guarnizioni di chiusura della porta posteriore dell’automezzo.

Lo schiacciamento conseguente dell’arto fra un muro, urtato dall’autista durante le manovre per riprendere la marcia (nei pressi di una cascina) ha costretto i medici all’amputazione della mano dopo il ricovero. La famiglia si è costituita parte lesa nel procedimento aperto a carico del conducente del pullman Salvatore D’Ambrosio e del rappresentante legale della ditta di autolinee Giuseppe Biffo.

La richiesta di citazione in giudizio, presentata da Giuseppe Ponzio legale della famiglia della giovane vittima, della compagnia di assicurazione degli imputati, quale responsabile civile, ha determinato il rinvio dell’udienza al 4 novembre prossimo. Di lesione gravissima e inabilitante parla il legale della famiglia sia in campo lavorativo che per quanto riguarda la dimensione sociale nell’immediato.

Davide Gallesio

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