Dopo l’interessamento del presidente Cirio, rimandato il licenziamento dei trasfertisti del cantiere di Verduno

Ospedale di Verduno, rientra lo sciopero dei lavoratori della Alba-Bra 2
I lavoratori dell'Alba-Bra di fronte al cancello del cantiere del nuovo ospedale, a Verduno, durante lo sciopero di mercoledì 1° giugno

VERDUNO L’avevamo scritto sul sito www.gazzettadalba.it giovedì 13 giugno, solo un “miracolo” avrebbe potuto cambiare il destino dei 15 lavoratori dell’Olicar, destinatari di una lettera di licenziamento e inviati a raccogliere baracca e burattini e lasciare il cantiere dell’ospedale venerdì 14 giugno. Un piccolo miracolo è avvenuto, grazie anche a Gazzetta, ma andiamo con ordine.

Invitati a sgomberare quei container di 3 metri per 2 che per oltre 10 anni sono stati la loro casa e a cercare un altro impiego, nonostante nel cantiere dell’ospedale attualmente operino 53 imprese e oltre 260 operai.

11 di loro sono trasfertisti pugliesi, ex Matarrese, nel cantiere fin dal 2008, ceduti alla Olicar nell’ambito del fallimento Matarrese, passati come un pacco da un’azienda all’altra.

Ma torniamo al piccolo miracolo. Giovedì 13 giugno, in mattinata, a poche ore dal licenziamento, fissato il giorno successivo, Gazzetta contatta il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, il quale si mostra da subito interessato alla questione, chiede al giornalista di Gazzetta Marcello Pasquero di conoscere la vicenda dei trasfertisti confluiti nella Olicar e promette un impegno immediato e concreto.

Biasi e Ferraris commentano: «Il licenziamento per ora è stato rinviato di una settimana. Nei prossimi giorni saremo convocati, con le imprese coinvolte in Regione e tenteremo ogni strada per non arrivare al licenziamento dei lavoratori Olicar, visto che il cantiere non è esaurito, che le lavorazioni da ultimare richiederanno ancora numerosi mesi e che operai edili con le loro competenze e la loro conoscenza del cantiere possono essere molto utili. Ringraziamo Gazzetta per la vicinanza ai trasfertisti del cantiere di Verduno e il presidente Alberto Cirio che ha mostrato grande sensibilità nell’attivarsi immediatamente per questi lavoratori».

Marcello Pasquero

Su Gazzetta in edicola martedì 18 giugno le interviste e il racconto dell’ultima settimana dei lavoratori dell’Olicar

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