Mattia Martino chef alla cena del 2 giugno all’ambasciata italiana in Etiopia

Mattia Martino chef alla cena del 2 giugno all’ambasciata italiana in Etiopia

CORTEMILIA La cucina dell’alta Langa protagonista in Etiopia. Mattia Martino di Cortemilia, 20 anni, ex studente alla scuola alberghiera di Acqui Terme, ha cucinato piatti piemontesi in occasione della Festa della Repubblica all’ambasciata italiana di Addis Abeba. Friciule, baccalà in pastella, fiori di zucchina fritti, torte salate e, naturalmente, la nocciola portata dall’Italia, oltre ai vini e alle grappe dell’azienda agricola Roccasanta di Perletto e della distilleria Castelli di Cortemilia. «Un ringraziamento va anche a Nocciole d’élite di Cravanzana e alla pasticceria Canobbio di Cortemilia per le nocciole, le torte e le creme spalmabili», dice Martino.

Ad affiancarlo c’erano l’ex compagno di scuola Christian Silvestri, già affermato cuoco al ristorante Ar dou vëje di Silvano d’Orba, e Giuseppe Bonifacino, che frequenta l’ultimo anno della Scuola di arte bianca di Neive. «Quasi tutte le materie prime sono state acquistate in Italia», aggiunge il cuoco cortemiliese, che ha preparato un buffet nell’atelier della famosa stilista Anna Getaneh e, successivamente, nella residenza dell’ambasciatore italiano Arturo Luzzi. «È stata un’esperienza molto formativa per tutti, utile a promuovere i nostri prodotti tipici, già molto apprezzati in Etiopia», conclude Martino.

Fabio Gallina

Banner Gazzetta d'Alba