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Premiate cinque ricercatrici nel ricordo di Simona Morone

Premiate cinque ricercatrici nel ricordo di Simona Morone

MONTÀ “Guarda oltre ciò che vedi” è il nome della neonata associazione Onlus fondata in memoria di Simona Morone, giovane ricercatrice e mamma montatese scomparsa precocemente a causa di una malattia incurabile. Anche se appena costituita, l’associazione ha subito incontrato il favore e il sostegno di tanti montatesi e ha già messo in campo diverse iniziative. Ad esempio, si è appena concluso il bando, pianificato e finanziato con la collaborazione della fondazione Ricerca Molinette, pensato per giovani ricercatori in campo oncologico. Sono state cinque ragazze, Sarah Allegra (ospedale San Luigi Gonzaga, Università di Torino), Elisa Bergaggio (centro di biotecnologie molecolari, Università di Torino), Giovanna Carrà (ospedale San Luigi Gonzaga, Università di Torino), Luisa Ricci (ospedale San Raffaele, Milano) e Laura Seclì (centro di biotecnologie molecolari, Università di Torino) ad aggiudicarsi mille euro a testa per svolgere brevi periodi di soggiorno formativo o partecipare a corsi di aggiornamento presso istituzioni italiane ed europee.

La prossima finestra per nuove domande, hanno spiegato i fondatori della Onlus, si aprirà il primo dicembre 2019 e si chiuderà il 31 gennaio dell’anno successivo. Per informazioni è possibile consultare il bando su Internet, all’indirizzo www.shortify.co/aFmNq54D. Parallelamente i soci di “Guarda oltre ciò che vedi” hanno iniziato a proporre tutte le domeniche mattina delle camminate di circa due ore, a partecipazione gratuita, con partenza e arrivo da Montà (il ritrovo è alle 6.45 davanti alla casetta dell’acqua in corso De Gasperi). L’obiettivo è di promuovere l’esercizio fisico come strumento di prevenzione e mezzo per ottenere benefici fisici e mentali.

«Le idee e la volontà di fare non ci mancano, ma tutti possono aiutarci concretamente e a costo zero soltanto indicando il nostro codice fiscale 90055840046 nella casella del 5 per mille sulla dichiarazione dei redditi», affermano i volontari.

Andrea Audisio

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